Non solo calcio maschile nella nostra rubrica dedicata al CSI. Molte sono, infatti, le squadre femminili che prendono parte al campionato provinciale, suddiviso in serie A (girone unico) e serie B, composto da due gironi.
Debutto assoluto nella serie A del campionato per le ragazze della GSD Pievese femminile, sabato scorso, sul campo delle Gazze di Gazzada Schianno. L’anno scorso le piemontesi hanno conquistato una storica promozione nella massima categoria dopo lo spareggio dei playoff vinto contro il Carnago per 2-0. Dopo i meritati festeggiamenti, la società ha cercato di fare entrare nel progetto tante nuove giovani calciatrici e ora dà loro il tempo per crescere e maturare. La squadra è ancora in fase di rodaggio, come dimostra non solo il risultato negativo dell’esordio, ma anche la qualità del gioco espresso, ancora poco fluido; le ragazze in completa maglia rossa, infatti, non sono riuscite ad impensierire la difesa delle schiannesi se non soltanto in un paio di circostanze e hanno subito costantemente le iniziative avversarie. L’allenatrice è tuttavia sicura delle potenzialità della sua squadra e concede altro tempo alle giocatrici per affinare l’intesa in campo; l’obiettivo unanime è disputare un campionato di metà classifica e di salvarsi senza affanno.
La GSD Pievese femminile si appoggia da due anni all’omonima società sportiva di Pieve Vergonte che può vantare molte squadre maschili giovanili e non solo. Si è concretizzato, quindi, un desiderio che ha origine all’interno della GSD Pievese già da un quindicennio, ma mai prima realizzato. E dato che il Real Migianda di Migiandone quest’anno non si è iscritto al campionato, le ragazze della Pievese sono l‘unica realtà piemontese della serie A femminile, la seconda dell’intero campionato insieme al Verbania Arcobaleno. In ogni turno del torneo dalla provincia di Verbania si spostano in pullmino per calcare i campi del varesotto e dell’alto milanese, mosse dalla grande passione per il calcio.

Laura Paganini