Sei punti in due partite, zero gol subiti in 180’: questi i numeri del Varese di Agostinelli. “Oggi abbiamo fatto un gioco di grande attacco e pur essendo la squadra più offensiva schierata quest’anno -commenta il tecnico del Varese-, siamo riusciti a non far creare loro palle gol. Con l’uomo in più abbiamo sofferto perché il Cittadella ha rischiato anche l’uno contro uno dietro per cercare la parità di uomini a centrocampo. Gli avversari hanno cercato di combattere e noi ci siamo dati una mano. Io voglio un calcio offensivo ed è quello ce mi a dato oggi il mio Varese”. Sui singoli aggiunge: “Tripoli? Mi piace gente come lui, piccolo, veloce e tenace. Kone ha fatto un’ottima partita”. Per Agostinelli c’è comunque un neo: “Tante palle in mezzo all’area, poche quelle sfruttate”.
Ferreira Pinto ha sfornato un assist perfetto a Kone, ma è contento a metà: “Sto cercando di dare sempre il mio massimo. C’è parte del pubblico che mi fischia comunque, ma i tifosi sono liberi di fare quello che vogliono. Io ho la coscenza apposto, mi alleno con professionalitá e comvinzione. Magari, quando sono stato acquistato, il pubblico si aspettava un giocatore diverso. Credo che per la nostra posizione in classifica, anche se abbiamo sbagliato qualche partita, sia molto buona, anche in considerazione della squadra che siamo. Abbiamo i playoff a portata di mano, se si giocheranno, noi ci saremo”. Sulla partita analizza: “Una volta passati in vantaggio, abbiamo capito che dovevamo cercare di chiudere la gara, ci abbiamo provato per tutta la partita e alla fine ci siamo riusciti. La vittoria è importante per tutti”.
Su Agostinelli aggiunge: “È difficile dire cosa è cambiato con il nuovo mister. Con Castori abbiamo sbagliato qualche gara e lui ha pagato per i nostri errori”.
Kone è “molto contento per il gol e per la prestazione che ha espresso tutta la squadra. Erano importani i tre punti, ce l’abbiamo fatta e siamo tutti contenti”. I playoff restano comunque a rischio: “Noi dobbiamo pensare al nostro campionato”.
Elisa Cascioli