I primi ottanta minuti sono stati assolutamente perfetti per prendere confidenza con l’ambiente, conoscere bene i nuovi compagni di squadra, il modulo di gioco e le situazioni psicologiche. Ma, da questo fine settimana, si farà sul serio perchè esperimenti e tempo a disposizione sono finiti. Terminati. Conclusi.
Giorgio Mapelli (foto a lato),  riconosciuta star del campionato di C2, domani sera, scherzo del destino, ritroverà proprio il suo recentissimo passato, quel Basket Nerviano che, complici la mancanza di quattrini, ha lasciato da un paio di settimane per accasarsi alla corte di coach Crugnola a Cassano Magnago. “Si potrebbe dire via il dente, via il dolore ma in realtà – commenta Mapelli -, non si tratta di questo perchè con i dirigenti ed il pubblico di Nerviano ci siamo lasciati molto bene, consapevoli tutti che il “sacrificio” è stato fatto unicamente per permettere alla mia ex-società di arrivare a giugno 2013 senza affanni di natura economica”.
Per voi però, dal punto di vista tecnico, togliere il “dente” nervianese non sarà facile.
“Esatto: sarà un’operazione molto, molto complicata. Nerviano, infatti, anche senza il sottoscritto è pur sempre una signora squadra, ricca di talento e attrezzata in ogni reparto.  Rondena, a centro campo, sarà il solito spauracchio e ridurlo ai mini termini sarà fondamentale per sperare di vincere. Ma dovremo avere occhi spalancati anche per Bandera, classico killer silenzioso, capace di portare a casa sempre grandi numeri e  Vanzulli che, al contrario, quando va in “gas” può essere devastante. Questa gara per noi è importantissima e dopo due impegni agevoli contro Gallarate e Tradate rappresenta il primo vero scoglio di Cassano nuova-versione. Oltre ad essere, ovviamente, uno scontro diretto in chiave-playoff”.
Restiamo, dunque, in alta classifica: a lei il microfono.
“La palma di match-clou spetta certamente a Daverio-Boffalora. Sarà interessante vedere come Daverio, che in casa ha cambiato passo, si opporrà alla giovane e scanzonata compagine ticinese trascinata da attaccanti di razza come Passerini e Finazzi. Poco sotto c’è Arcisate-Opera e anche in questo caso sono curioso di vedere sulla scena la formazione di coach Nicora che fuori casa ha subito due rovesci mica da ridere, ma nel “nido” di Clivio, sa sempre produrre prestazioni notevoli. In entrambe le gare il mio pronostico, sicuramente interessato, dice 1 fisso. Chiude il giro Gallarate-Pavia e pur facendo il tifo per Gallarate, penso che per i padroni di casa sarà davvero dura contro una formazione esperta e quadrata come quella pavese”.
Adesso: solo gare che coinvolgono la zona playout e salvezza.
“Bosto-Casorate, vista la forza della capolista, contempla solo la vittoria ospite e Bosto avrebbe bisogno di un miracolo.  Pronostico solo leggermente più aperto per Campus-Cerro Maggiore. Da una parte ci saranno Bellotti e compagni sempre alla ricerca di un colpaccio. Dall’altra un Cerro che, fuori casa, ha spesso accusato passaggi a vuoto. Cislago-Tradate, infine, che metterà il sigillo sul turno numero 16, si propone come gara in equilibrio e ardua da pronosticare: dico 52% per Cislago solida in casa e 48% Tradate in netta ascesa”.

Il programma della sedicesima giornata: Arcisate-Opera, Bosto-Casorate, Gallarate-Pavia, Cislago-Tradate, Cassano Magnago-Nerviano,  Cesano Boscone-Cornaredo,  Daverio -Boffalora, Campus Varese-Cerro Maggiore.
La classifica: Casorate 28; Boffalora 24; Nerviano 22; Pavia, Opera 20; Arcisate, Daverio, Cassano Magnago 16; Cornaredo 14; Bosto, Cerro Maggiore, Gallarate, Cislago 12; Tradate 8; Campus, Cesano Boscone 4.

Massimo Turconi