Si è tenuto ieri il tradizionale “Cimberio Day”con i giocatori e staff tecnico dellaPallacanestro Varese che, dopo il consueto allenamento mattutino, hannovisitato stabilimenti e uffici della Cimberio a San MAurizio d’Opaglio (Lago d’Orta); appuntamento ormai classico per la squadra che ha avuto modo di toccare con mano una realtà nuova e del tutto differente dalla loro legata al marchio che portano sulla maglia da ormai sette anni. Rispetto alle precedenti edizioni si è preferito organizzarlo prima dell’inizio della stagione, affinché i giocatori facessero il pieno dell’entusiasmo necessario per affrontare la stagione.
Novità di quest’anno, la presenza dei giocatori della Handicap Sport Varese, la squadra che prenderà parte al prossimo campionato di serie A2 di basket in carrozzina.
“È stata una grande giornata, qui negli stabilimenti di Cimberio -il commento del capitano Ebi Ere-. Per me era la seconda volta, visto che ero stato qui anche lo scorso anno: e ogni volta è un piacere toccare con mano questa realtà, stare fianco a fianco con i dipendenti. Perché siamo tutti una grande famiglia, tutti uguali, sotto il nome Cimberio: loro lavorano in fabbrica, noi lavoriamo sul campo. Ma siamo uguali”
“Di sicuro -gli fa eco Frates– una giornata istruttiva che ci ha permesso di conoscere tutto ciò che sta dietro la produzione Cimberio: abbiamo visto tutta la professionalità, tutto l’amore che i dipendenti mettono nel loro lavoro. Credo che i giocatori abbiano visto che esiste una realtà lavorativa diversa, molto più dura e faticosa rispetto alla loro: e spero che siano usciti da questa visita ancora più convinti di quanto sono fortunati nel fare quello che fanno, e nel lavorare con un pallone tra le mani”.

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