Mancano poche ore alla sfida tra Siena e Varese, valida per l’assegnazione della Supercoppa Italiana.
Sensazioni? Sarà un match difficilissimo per la Cimberio, non solo perché si disputerà sul parquet dei campioni d’Italia, ma anche perché la Montepaschi, nonostante le rivoluzioni estive, è riuscita ad allestire un roster molto competitivo che, stando a quanto è stato visto nel corso del precampionato, con le due compagini che hanno già avuto modo di incontrarsi due volte, ha già trovato la giusta intesa e il giusto affiatamento grazie anche alla completa maturazione di un Daniel Hackett sempre più decisivo che ha completamente recuperato dal problema che lo aveva costretto a rinunciare alla Nazionale quest’estate.
Inevitabile tornare con la mente allo scorso 6 giugno quando, in occasione di gara-6 di semifinale playoff, la Cimberio fece una vera e propria impresa espugnando il PalaEstra con un tiro di Dusan Sakota a 62 centesimi dalla fine. Già, Dusan Sakota, l’uomo del destino, colui che stasera, probabilmente, non farà parte della partita per via di un’infiammazione al ginocchio. Allora Mike Green fu il miglior marcatore, Adrian Banks fu infallibile e Bryant Dunston, con una sola gamba “funzionante”, riuscì ad essere decisivo.
Quella, però, era un’altra squadra; oggi ci si dovrà affidare alla regia del duo De Nicolao-Clark, alla potenza di Hassell e all’imprevedibilità di Coleman.
Gente che può entrare nella storia di questa squadra.

Marco Gandini