Nessuna nuova, buona nuova. Dopo la sconfitta del Varese a Lanciano, nessuna comunicazione ufficiale riguardo alla posizione del tecnico Sottili è stata data. Dunque il mister biancorosso rimane al suo posto e la squadra si appresta a vivere un’altra intensa settimana. Il Varese si è riscattato dopo sei gare senza vincere, ottenendo tre punti nell’ultimo match in casa contro il temibile Crotone. In trasferta però non ha dato continuità, subendo il 2-0 da parte del Lanciano: “Nei primi 25′ la gara l’abbiamo fatta noi – il commento del direttore generale, Enzo Montemurro -, e anche dopo il gol abbiamo reagito. Il secondo invece ci ha tagliato le gambe. Rientrando in campo sotto di 2-0, lontano da casa, non era facile”.
Il “progetto Varese”, come ama definirlo il presidente Laurenza, è chiaro e preciso e per la società “Sottili non è mai stato in discussione – le parole del presidente -, ma credo sia giusto valutare delle ipotesi a prescindere o no da un cambio di panchina. Nella logica del calcio sarebbe stupido subire passivamente la situazione. Sono in corso delle valutazioni, ma Sottili è il nostro allenatore”.
I sondaggi del Varese avrebbero riguardato anche Gautieri, seduto in tribuna al “Guido Biondi”. “E’ stato un caso quello di incontrarlo – spiega Laurenza -. Infatti per evitare qualsiasi incidente diplomatico, io ed Enzo, ci siamo spostati a bordocampo lasciando la tribuna autorità. Non vogliamo minare la serenità della squadra. Dal punto di vista individuale ho visto voglia e agonismo; forse non c’è stata grande costruzione del gioco, ma l’atteggiamento è stato sicuramente più positivo rispetto ad altre sconfitte. Non recrimino nulla ai ragazzi – continua -, la loro parte l’hanno fatta. A giugno non avevo le risorse per fare una squadra ammazza-campionato. Lottiamo per la permanenza in B, ma non voglio vedere prestazione scadenti”.
“I buoni risultati degli ultimi anni – aggiunge Montemurro – hanno aumentato la pressione da parte della piazza che è diventata più esigente. A chi dice che ci siamo ammorbiditi dico che non è vero. La nostra rabbia è sempre quella. Il Varese è una buona squadra che può lottare per un traguardo ambizioso”. Contro il Cittadella, il d.g. biancorosso, si aspetta “per prima cosa i tre punti, poi voglio vedere ciò che ci ha contraddistinto da sempre: la fame”. Se i risultati non dovessero arrivare? “Non so cosa potrá uccedere, ma bisognerà per forza fare qualcosa”.

Elisa Cascioli