Bressan 6.5: incolpevole sui gol dimostra sicurezza nel sbrigliare le altre situazioni. Nel finale evita il gol del 3-0 deviando la conclusione di Mchedlidze.
Laverone 5.5: copre e cerca di spingere. Spesso però va in difficoltà negli uno contro uno.
Ricci 5.5: all’esordio dal primo minuto regge abbastanza bene, ma paga le indecisioni collettive della difesa.
Ely 5: soffre la velocità di Tavano e di Maccarone.
Lazaar 6.5: migliore del reparto. Sbriga anche i compiti che non sono suoi. Argina gli avversari in due situazioni con due belle diagonali. In avanti si propone come sempre.
Zecchin 6: imposta a centrocampo, quasi tutti i palloni giocabili partono dai suoi piedi. Nel complesso però ne sforna pochi.
Corti 5.5: cerca di tamponare un centrocampo che sembra decisamente superiore a quello del Varese.
Damonte 5: vale lo stesso discorso per Corti con qualche difficoltà in più. La sua gara parte con quattro falli e il giallo in diffida gli costerà la trasferta a Palermo (21′ st. Barberis 6: si schiera a destra nel centrocampo a tre e ci mette coraggio e carattere).
Calil 5.5: lento e poco reattivo, ma comunque una delle azioni più pericolose porta la sua firma, peccato che il portiere riesca a stoppare la sua conclusione (21′ st. Tremolada 5.5: entra con il compito di inventare, non era facile riuscirci).
Neto 5.5: alterna buone cose a sprazzi di poca lucidità. (dal 25′ st Lupoli 5,5: entra e sfiora il gol di testa, poi poco altro).
Pavoletti 5.5: la difesa lo argina facendolo finire in fuorigioco diverse volte. Lotta per aiutare la squadra ma non riesce ad essere incisivo sotto porta. E’ vero che gli arrivano pochi palloni, ma un unico tiro in porta è un bottino troppo povero per uno come lui.

LA CRONACA

I COMMENTI DI SOTTILI, RICCI E LAZAAR

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