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Luca Ricci e Matteo Lignani sono gli ultimi due acquisti in ordine temporale del Varese. I due giocatori hanno raggiunto oggi la Città Giardino e questo pomeriggio disputeranno il primo allenamento agli ordini di Sottili.
Luca Ricci è un difensore centrale classe 1989 che viene dal Cesena e che ha trascorso la scorsa stagione ad Ascoli e quella prima allo Spezia. “Sono arrivato nei minuti finali del calciomercato, quando oramai non ci credevo più. Volevo andare via da Cesena, ma alla fine pensavo di restare”. Sulla trattativa spiega: “Sono rimasto in dubbio fino all’ultimo. Sapevo dell’interessamento del Varese da un po’ di giorni, ma la situazione si è potuta sbloccare solo dopo la partenza di Pucino che ricopre anche il ruolo di difensore centrale. Le mie caratteristiche? Gioco pulito, non falloso. Cerco di impostare e di giocare semplice”.
Ricci è cresciuto nel Cesena, squadra con la quale ha esordito in B e con la qualche ha giocato anche in Serie A, poi ha maturato esperienza in prestito a Crema, Pavia e La Spezia, dove ha conquistato la promozione in cadetteria. Una volta tornato a Cesena, questa estate, ha conosciuto due ex biancorossi, Nadarevic e Granoche: “Nadarevic mi ha augurato di poter venire qua dicendomi che si sta molto bene. Di vista conosco Rea che abita a Cesena e tra i vari ex conosco molto bene Buzzegoli con il quale ci ho giocato a La Spezia. Lui mi ha sempre parlato bene di questa piazza, gli è rimasta nel cuore. Conosco anche Pavoletti, ci ho giocato insieme cinque anni fa a Pavia. E’ cresciuto in maniera esponenziale diventando un top player per la categoria. Gli attaccanti non ci mancano, abbiamo nomi come Neto, Bjelanovic e possiamo fare la differenza”. Quest’anno Ricci ha già incontrato il Varese, come avversario però, proprio nella partita d’esordio contro il Cesena. “E’ stata una partita strana perché il Varese meritava di più; ha dimostrato di essere una squadra attrezzata contro un Cesena che si deve giocare la Serie A”.
Per Matteo Lignani, centrocampista classe 1991 è stata “una bella soddisfazione arrivare qua. Sono contento. Avevo altre proposte da serie minori, ho saputo dell’interessamento del Varese due settimane fa e non ci ho pensato due volte. A centrocampo la concorrenza è tanta, ci sono giocatori importanti e conquistare il posto sarà difficile. Principalmente sono una mezzala, ma ho giocato in tutti i ruoli del centrocampo”. Lignani ha iniziato nella Primavera del Livorno, squadra con la quale ha fatto il suo esordio in Serie A a 18 anni collezionando 3 presenze (una in Coppa Italia). L’anno seguente però è stato per lui molto travagliato a causa di un brutto infortunio, la rottura del crociato che lo ha costretto a stare fermo per 8 mesi. La scorsa stagione è ripartita dal Cluj “in cui c’era anche Bjelanovic che sono felicissimo di ritrovare”, ma ha giocato ben poco. Poi da gennaio fino a giugno ha giocato nella Serie B svizzera, “un’esperienza che mi è servita per la ripresa atletica. Adesso ho voltato pagina. Mi aspetto di trovare la continuità che in questi anni non ho avuto. Speriamo…”. Lignani ha scelto il numero 26.

LA PRESENTAZIONE DI PAVOLETTI, LAVERONE E FALCONE

Elisa Cascioli