“Sapete perché oggi c’è il sole?” chiede l’allenatore ai Piccoli Amici del Varese radunati e tenuti per mano al centro area del sintetico “Alfredo Speroni”. Poi indica il cielo e dice: “Perché lassù c’è Martino che ci sta guardando e ci sta salutando. D’ora in avanti lui sarà insieme a noi da lassù. Adesso salutiamolo tutti insieme gridando forte forte per far sì che ci senta”. Subito dopo il coro: “Ciao Martino!”. E’ iniziato con queste significative parole l’allenamento odierno della squadra in cui giocava Martino Colombo, bambino di 6 anni morto nel sonno insieme al papà Fabrizio e al fratello Luca nella tragica notte in roulotte tra sabato e domenica. Presenti al campo anche mamma Licia e nonno Virgilio, papà di Fabrizio che accompagnava sempre il nipotino agli allenamenti. “Nella sua mente c’era solo il pallone, per lui era tutto e quando lo portavo in macchina mi diceve sempre che eravamo in ritardo. E poi a fine allenamento mi diceva sempre di comprargli le patatine, come fanno tutti i bambini della sua età. Piccole cose, ma grandi per loro”.
Intorno ai famigliari si sono raccolti i genitori degli altri compagni di squadra. Anche i bambini Matteo, Elia e Matteo hanno ricordato Martino: “Era molto simpatico e bravo a giocare a pallone. Sempre allegro e sorridente. Adesso sappiamo che ci guarda dal cielo”. Uno di loro ha anche realizzato un disegno speciale, nella foto a sinistra, che verrà messo nell’apposita bacheca dei Piccoli Amici.
A tirare le fila il responsabile Marco Caccianiga che ha elencato le iniziative biancorosse per ricordare il piccolo campione: “Domenica, in occasione di Varese-Crotone, la squadra di Martino scenderà in campo insieme alla formazione maggiore prima del fischio d’inizio e ognuno di loro lascerà volare in cielo un palloncino. Il 10 dicembre invece intitoleremo ufficialmente il campetto di calcio a 5 a Martino con una targa speciale. Lo strazio deve lasciar spazio al ricordo che non deve essere cordoglio, ma nostalgia e la nostalgia si combatte con tutte le iniziative possibili e immaginabili”.
“La vicinanza di tutti è di grande aiuto – le parole di mamma Licia -.
Faremo tante iniziative per fare del bene agli altri bambini”. Intanto per la partita di domenica la Curva Nord esporrà diversi striscioni dedicati al piccolo Martino e alla famiglia Colombo e gli dedicherà anche un coro: “Martino era uno di noi anche se non lo conoscevamo – il pensiero dei tifosi -. Era un giocatore del Varese e  anche un tifoso, porteremo il suo nome, insieme a quello dei famigliari, in tutti gli stadi d’Italia”.

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Elisa Cascioli