In attesa della formulazione dei prossimi gironi e la presentazione del calendario ufficiale, la stagione di rugby è iniziata con le prime sgambate per le squadre impegnate in serie C. Varese, Tradate, Ilop Valcuvia e il neo Malpensa Rugby sono a lavoro per darsi battaglia nella prossima stagione.
Con il rugby che torna pian piano protagonista dopo il break estivo, l’attenzione degli addetti ai lavori e gli amanti della palla ovale si concentra sul progetto sportivo del Rosafanti Rugby di Cassano Magnago del presidente-giocatore Beppe Lamberto e del vice Emanuele Zaupa, apprezzato nelle amichevoli svolte durante la festa della Ilop.
La squadra nasce con la volontà ferrea ci creare un gruppo di aggregazione che incarni i valori dello sport e dello stare insieme. Lo scorso anno è stato quello dell’esordio nel campionato amatoriale “Rugby Union”, gestito dalla UISP, e che entra nel suo quarto anno di vita. Fortemente voluto dalla Stella Rossa di Milano, l’iniziativa parte ufficialmente nel 2011 con sette squadra al via. Un fenomeno importante che ha visto una crescita esponenziale annata dopo annata. Da sette compagini si è arrivati alle trenta della stagione pronta a partire. Società lombarde, venete, emiliani hanno animato la scorsa edizione. Quest’anno spazio anche a Piemonte e Trentino, a dimostrazione della bontà e della serietà del progetto. I gironi si svolgono in ambito regionale, nei playoff invece, è possibile lo scontro tra partecipanti di diverse regioni, con finale secca giocata in campo neutro. Detentori del titolo i Variegati di Castelfranco Veneto che hanno battuto nella finale di Milano i Putei Veci di Mestre, terza classificata la Stella Rossa Milano che ha superato nella finalina per il terzo e quarto posto il Borgosatollo Rugby. Le regole sono identiche a quelle della serie C, con la possibilità per le squadre iscritte di schierare un numero massimo di 5 giocatori che partecipano anche ai campionati della Federazione Rugby.
Il Rosafanti di Cassano Magnago
, dopo il 2012 passato ad allenarsi e formare il gruppo al campo Sant’Anna di Cassano, ha bagnato l’esordio in Rugby Union lo scorso anno. Tanti esordi con ragazzi che si affacciavano per la prima volta al rugby, ma che hanno offerto un contributo di crescita fondamentale per il futuro della società. L’unica vittoria stagionale, 21 a 19 con gli Old Red Dogs, è comunque il premio più giusto per chi vive di rugby, ne fa il proprio stile di vita e decide di dedicargli il proprio tempo. Mancano i soldi e mancano i giocatori, ma il campionato Amatoriale non prevede il pagamento di penali in caso di non completamento del campionato, e permette alle squadre che si devono affrontare nel proprio turno di accordarsi sul luogo della partita, poiché non tutte hanno un proprio terreno di gioco. Data e ora invece vengono comunicate dal comitato organizzatore, ma anche in questo caso la flessibilità delle regole permette di effettuare cambi in base alla esigenze dei protagonisti.
Siamo ormai alla vigilia della terza stagione per i ragazzi di Cassano Magnago che hanno presentato lo scorso 1 Settembre presso l’Agriturismo Oasi la nuova squadra. La collaborazione concreta con il Malpensa Rugby di Moro e la speranza mista a volontà di coach Fabio Cassani e del suo vice Roberto Bettinelli, di continuare a crescere e ottenere sempre il massimo, saranno i punti di forza per affrontare le sfide con i vari Falchi di Vigevano, i già citati Old Red Dogs, la Stella Rossa di Milano, il Borgosatollo, la Sabres di Ranco, oltre all’Oleggio, il  Vanzago, il Chicken 2 di Rozzano e il Valtanaro, avversari nel campionato che parte ad Ottobre. La vittoria è importante e fa morale, ma quando sai di avere un degno compagno a guardarti le spalle in campo, ogni partita è già vinta. Il campo Sant’Anna è pronto per ospitare le “tigri”. Forza Rosafanti!

Giuseppe Lippiello
foto di Matteo Liorre – da sinistra a destra ci sono Emanuele Zaupa (vice presidente), Beppe Lamberto (presidente), Fabio Cassani (allenatore) e Roberto Bettinelli (vice)