Sabato sera a Castelletto Ticino è arrivata la terza sconfitta in quattro gare per la Unendo Yamamay. La prima caduta era avvenuta a Baku all’esordio in Champions League contro l’Azeryol, quando le Farfalle avevano ceduto al tie-break; poi, al debutto in campionato, buono era stato il 3-0 rifilato a Forlì a Turlea e socie, mentre le ultime due gare contro Conegliano al Palayamamay e contro Ornavasso al PalAmico si sono concluse con due sconfitte.
Sia Conegliano, sia Ornavasso sono al momento sembrate più squadre della Unendo Yamamay: Conegliano ha un impianto di gioco collaudato dall’anno scorso al quale ha aggiunto elementi di grande valore, una su tutti Carli Lloyd; Ornavasso, invece, pur avendo cambiato molto in estate, ha la freschezza e l’incoscienza di una matricola, gioca bene e in modo leggero e i risultati si sono visti anche sabato sera. Busto, invece, proprio nel confronto con le piemontesi, ha palesato lo sbaglio di un approccio troppo morbido e forse spaventato e soltanto dal terzo set, trascinata dalle giocatrici di maggiore esperienza, ossia Arrighetti e Ortolani, ha cominciato a risalire la china e a sfiorare la vittoria, sfuggita al tie-break. Ad ora le giocatrici non si conoscono ancora bene, hanno bisogno di lavorare insieme e trovare quegli automatismi che si sono visti soltanto a sprazzi in questo scorcio di stagione. Più volte la società ha parlato di pazienza: la strada per vedere una Unendo Yamamay concreta, determinata, bella e magari vincente è lunga, ma il materiale su cui coach Parisi può contare è sicuramente di buona qualità. Tempo al tempo. “Siamo ancora ad inizio stagione e abbiamo un po’ di cose da sistemare all’interno del sestetto – ha commentato il vice coach Massimo Dagioni, al termine del match contro la Openjobmetis Ornavasso -. La sensazione avuta nei primi due set era quella che stessimo cercando il nostro modo di giocare più che giocare la partita contro una squadra che invece andava molto forte e con degli automatismi già molto buoni. Poi finalmente ci siamo svegliate e prendiamo per buono quello che abbiamo visto dal terzo set in avanti e ripartiamo da lì, dalla nostra reazione in campo. Da qui in poi dobbiamo trovare più continuità, più intesa e sicuramente un migliore approccio iniziale alle gare e poi, di conseguenza, verranno anche i risultati”.
Per ripartire subito, dopo due giorni di riposo, le Farfalle oggi svolgeranno una doppia seduta di allenamento, al mattino di pesi, al pomeriggio con la palla al Palayamamay. All’orizzonte, precisamente sabato sera alle 20.30, le biancorosse affronteranno a Viadana (MN) la Pomì Casalmaggiore nell’andata degli ottavi di Coppa Italia. Per la gara di ritorno, prevista domenica 17 novembre alle ore 18 al Palayamamay, la società ha deciso di inserire l’evento tra quelli compresi nell’abbonamento stagionale; i circa 2400 abbonati potranno così assistere gratuitamente alla partita, esibendo la propria tessera all’ingresso del Palayamamay.
Laura Paganini
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