La Unendo Yamamay fa suo per la terza volta consecutiva il “Trofeo Bruna Forte”, dedicato alla moglie di Raffaele Forte, presidente onorario della Futura Volley Busto Arsizio, e giunto quest’anno alla sua settima edizione. Il ricavato dell’incasso, 4000 euro, sarà devoluto in beneficenza a Cooperativa Speranza Busto Arsizio, a Cooperativa Sociale Effatà Busto Arsizio e a CAOS, centro ascolto operate al seno. Le biancorosse hanno sconfitto per 3-1 (25-15, 28-26, 19-25, 25-19) le cinesi dello Zheijiang, una delle migliori formazioni del Paese asiatico che, dopo set iniziale timido, ha saputo mettere in difficoltà le farfalle grazie a grandi difese e una Jing decisiva in attacco.
Anche in questa occasione, proprio come era successo a Garzaro, vittima di un problema alla schiena al “Memorial 6 nel cuore”, oltre alle infortunate Sloetjes (tornata in Olanda dopo la presentazione di mercoledì), Bianchini e Ortolani (entrambe hanno svolto un blando allenamento pre-partita), coach Parisi ha dovuto fare i conti con un’altra defezione: la palleggiatrice polacca Wolosz, infatti, mostrava una vistosa fasciatura alla mano destra, causata da una botta rimediata in allenamento; la lastra di oggi ha scongiurato per fortuna danni seri, ma non è stato possibile vederla in campo con le compagne. Al suo posto ha giocato Petrucci, autrice di una buona prova, in diagonale con la giovanissima Angelina, Arrighetti e Garzaro al centro, Marcon e Buijs in banda e Leonardi libero. Coach Parisi ha poi concesso spazio anche a Spirito, Degradi e Mingardi (entrata nel terzo set per Angelina, un po’ spenta).
Il match ha mostrato come la Unendo Yamamay abbia approcciato con grinta e determinazione la gara: il 5-0 iniziale è firmato Garzaro e Buijs, apparsa vivace; l’intero set, poi, ha avuto una inerzia tutta favorevole alle padrone di casa che sono riuscite ad affondare nelle difese troppo morbide delle cinesi come una lama nel burro: Arrighetti si esalta a muro (15-11), Marcon trova una precisa parallela (20-12) e su un banale errore ospite giungono i titoli di coda del set (25-15).
Il secondo set è sicuramente più combattuto:  lo Zheijiang si porta sul +4 (3-7) e fa chiamare time out a coach Parisi. L’ace di Buijs del 7-7 consente all’UYBA di riacciuffare il pareggio, ma non dura: le cinesi si portano ancora in vantaggio (11-14) fino al controsorpasso biancorosso del 17-15 di Buijs dalla seconda linea. Una brutta fase in ricezione costa il 19-22, ma la squadra di casa mostra una grande reazione, sul 22-24 non molla, annulla quattro set point (super Arrighetti, Marcon e Garzaro) e ribalta la situazione fino al 28-26 di Marcon che fa esaltare il pubblico sugli spalti, arrivato al Palayamamay in quasi un migliaio di unità.
Tenaci, le cinesi ci riprovano nel terzo parziale e questa volta riescono a condurre le danze dall’inizio alla fine. Le farfalle si avvicinano solo fino al -1 (9-10), ma poi, complice un calo in attacco, non pungono; lo Zheijiang prende così il largo (14-20) e conquista il set (19-25), nonostante i tre set point annullati dalle biancorosse.
Il set finale vede condurre sempre l’UYBA: 8-3, 11-6, 14-11 sono alcuni dei parziali che Marcon e compagne si sono costruite. Ottimo il contributo di Buijs, sollecitata anche in seconda linea, delle centrali e della solita Marcon. Un errore cinese decreta il 25-19 finale.

Al termine della partita, Marcon e compagne hanno ricevuto dal console cinese di Milano la coppa in palio. Premiata anche Anne Buijs, MVP della partita e autrice di 23 punti (in foto a sinistra): “Sono molto contenta del premio ricevuto, ma secondo me posso ancora migliorare e schiacciare meglio. Mi trovo molto bene a Busto, mi piace il cibo italiano, ma non tanto il tempo di questi giorni. Sono pronta per la Champions League e in quest’ultima settimana ci alleneremo per trovare una intesa ancora maggiore”.
Schierata a sorpresa a causa dell’infortunio di Wolosz, Alessandra Petrucci: “Sono stata contenta di giocare questa sera e credo di aver fatto vedere delle buone cose. In generale, penso che tutte noi ci siamo espresse bene e abbiamo mostrato un buon carattere nel secondo set, quando non ci siamo scoraggiate e abbiamo recuperato una situazione che sembrava compromessa. Siamo sulla buona strada e non vedo l’ora di vivere l’esperienza e l’atmosfera della Champions League, per me del tutto nuova“. Protagoniste della gara e ormai stabilmente nel gruppo delle “grandi” Angelina e Degradi, che continuano a dividersi tra la prima squadra e la B1: “Le nostre giornate sono davvero impegnative e sabato prossimo inizierà anche il campionato di B1. Detto questo, siamo davvero contente – rispondono all’unisono – di avere l’opportunità di misurarci con giocatrici già affermate. Ad ogni allenamento impariamo qualcosa di nuovo“.

Unendo Yamamay Busto Arsizio – Zheijiang 3-1 (25-15, 28-26, 19-25, 25-19)
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Ortolani ne, Degradi, Garzaro 12, Michel ne, Leonardi (L), Marcon 19, Mingardi 2, Spirito 1, Angelina 1, Buijs 23, Arrighetti 11, Wolosz ne, Petrucci 6. All. Parisi. Battute errate: 6, vincenti: 7. Muri: 10 (Arrighetti 6).
Zheijiang: Zhao Hiyu ne , Wang Xianfen 4, Jiang Yuxiao (L), Lou Yu 4, Li Jing 30, Jing Yang 7, Sun Jizhao, Qui Yanan 11, Zhu Lijun ne, Wang Huiming 10, Bao Yonyun 1. All. Wu Sheng, secondo allenatore Shen Andong. Battute errate: 10, vincenti: 5. Muri: 6.
Spettatori: 924

Laura Paganini