Soddisfatto coach Vitucci nel dopopartita della gara con Caserta che ha rilanciato i biancorossi in prima posizione in classifica solitaria in attesa della gara tra Brindisi e Sassari.
“Oggi era una partita in cui eri obbligato a vincere e quindi c’era un po’ più di pressione -racconta il tecnico- Abbiamo giocato molto bene nonostante il calo nell’ultimo periodo. Non siamo in un momento positivo, ma ne stiamo uscendo anche grazie finalmente al recupero di tutti gli acciaccati che per la prima volta questa settimana si sono allenati bene. Oggi dovevamo chiuderla prima ma va bene così, andiamo avanti. Problemi con la difesa a zona? Non credo sia questo il problema; piuttosto facciamo fatica a fare canestro. Tra Cantù e oggi abbiamo avuto percentuali ridicole a canestro, ma come detto, ne stiamo uscendo”.

Amareggiato, dall’altra, coach Sacripanti:
“Credo che il tema della gara fosse abbastanza chiaro per quello che riguarda noi -esordisce il tecnico dei campani-Dovevamo farli correre sfruttando il contropiede non concedendo loro i rimbalzi. Difensivamente siamo stati di buon livello; loro hanno fatto 74 punti, 23 dei quali da tiri liberi. In attacco bene solo nell’ultimo quarto quando siamo riusciti a sfruttare situazioni di pick and roll trovando punti da tre e arrivando a -2. Quando poi Sakota ha rimesso la tripla del -5, ci ha letteralmente spezzato le gambe e Varese ne ha approfittato dilagando nel risultato. Noi non siamo lunghissimi e di conseguenza tutti devono metterci del loro aiutandosi a vicenda; in difesa questo è successo mentre in attacco, purtroppo, non sempre”.

Marco Gandini