Il “Mapo”, se applicato alla pallacanestro è frutto gustoso, con ottimo sapore e buono per tutte le stagioni. Il Mapo in questione è Giorgio “Mapo” Mapelli, ala-pivot del Basket Cassano Magnago, uno dei giocatori più importanti della formazione cassanese e, ça va sans dire, una delle stelle del campionato di serie C2.
Mapelli, 22 punti messi a referto anche nella facile vittoria esterna conquistata a Bollate, descrive così il primo terzo di stagione disputato dalla squadra: “La costruzione della nostra squadra è partita in ritardo rispetto alla maggior parte dei nostri avversari e – dice Mapelli -, a tutto ciò occorre aggiungere che a rallentare i lavori in corso sono intervenuti infortuni a catena e le consuete problematiche lavorative che assillano in modo pesante alcuni di noi e non ci permettono di lavorare con assiduità in palestra. Così si spiegano le difficoltà che ogni tanto evidenziamo; così si spiegano gli scivoloni accusati fin qui che ci hanno portato ad un bilancio – 7-3 -, del tutto corretto. Di fatto, non siamo ancora quelli che vorremmo essere e tradotto in termini percentuali posso dire che finora non abbiamo espresso più del 60% del nostro potenziale. La sfida davvero significativa è e sarà quella di continuare a lavorare duramente per salire questa scala e raggiungere il 100%”.
Compito impegnativo?
“Molto, soprattutto perché, per centrare l’obiettivo, occorrerà chiudersi in palestra tutti insieme e mettere enorme impegno per diverse settimane consecutive. Purtroppo, per le ragioni cui accennavo poco fa, non ci siamo ancora riusciti, ma per il futuro abbiamo fiducia di poter migliorare le cose”.
Detto di voi, iniziamo l’analisi della giornata. 
“Penso che i risultati del decimo turno siano assolutamente nella norma e per certi versi confermino i valori fin qui delineati. Così, pensando a Gallarate-Bosto, dico che il team gallaratese, davvero di buon livello, giornata dopo giornata sta consolidando il suo cammino d’alta classifica, esattamente come Casorate che, in grande forma, ha centrato il sesto referto rosa di fila. Invece, parlando di Cislago che ha battuto Cadorago infilando l’ennesima vittoria (la quinta consecutiva ndr) , segnalo che i gialloviola, dopo un avvio difficile, stanno solo tornando verso le posizioni frequentate lo scorso anno. Non so dire dove potranno arrivare i CisLakers, ma la qualità di alcuni giocatori, certamente elevata, è garanzia di successi futuri”.
Bassa classifica: Tradate e Luino?
“Due squadre che vedo in crescita, giocano bene e non mollano mai come Tradate che sta bene in partita contro la capolista Lentate o, addirittura, Luino che tiene sulla corda fino al supplementare un top-team con Garbagnate. Tutti segnali di vitalità che – conclude Mapelli -, indicano l’alto livello competitivo della C2 di quest’anno”.

 

DECIMA GIORNATA
Rovello-Lierna 64-59
Tradate-Lentate 72-84
Luino-Garbagnate 79-84 dts
Gallarate-Bosto 85-68
Casorate-Seregno 83-69
Bollate-Cassano Magnago 67-88
Cislago Cadorago 72-68
Cerro Maggiore-Cermenate 56-58

CLASSIFICA
Lentate 20; Gallarate 16; Cerro M. 14, Garbagnate, Cassano M.; Casorate, Cermenate 14; Bosto, Lierna, Cislago, Rovello 10; Cadorago, Tradate, Bollate 4; Luino 2; Seregno 0.

Massimo Turconi