Wolosz 7: la sua prestazione si allinea con le due di Stettino, ovvero la regista polacca distribuisce il gioco in modo ottimale e riesce sempre a scegliere la compagna che sente più calda. Se nel primo set predilige Perry, sul finale di terzo set si affida soprattutto a Lyubushkina e a Diouf che la ripagano in modo egregio. Si conferma in netta ascesa.
Diouf 8,5: partita eccellente per l’opposto di Busto che sembra non risentire della stanchezza post Champions League e va addirittura in crescendo. Nella fase punto a punto del terzo set si carica la squadra sulle spalle e la conduce in Paradiso. I suoi numeri parlano da soli: 21 punti (2 aces) con il 58% in attacco. Stravince il confronto con le pari ruolo Kozuch e Van Hecke.
Lyubushkina 8: la centrale russa sfodera un’altra prestazione magistrale e completa. A muro sono ben 6 le stampate alle avversarie sulle 11 totali della squadra, in attacco è pressoché perfetta con 8 punti e l’80% e le sue fast sono quasi sempre una condanna per Piacenza.
Pisani 7: gioca i primi due set prima di lasciare il posto a Michel. Miss Murone questa sera fa la differenza soprattutto al servizio. Le sue battute creano infatti sempre scompiglio nella metà campo piacentina tanto che sono 3 gli aces che Pisani firma. Arricchisce la sua prova con altri 4 punti in attacco (50%) e un muro su Vargas ad inizio di secondo set.
Perry 7: Havelkova non recupera dall’attacco febbrile e la numero 8 si fa trovare pronta. La sua partenza è davvero sprint, picchia forte e a tratti indomabile. Cala un po’ nel terzo set quando non riesce a chiudere i colpi come prima, ma, globalmente, dà un contributo più che positivo alla causa con 12 punti e il 42% in attacco.
Marcon 7: la capitana recupera dopo il problema alla caviglia rimediato sull’ultimo punto della finale di Champions League e in campo dimostra la solita solidità in seconda linea con l’86% di positiva e il 24% di perfetta. In attacco è chiamata poco in causa, ma quando lo è non sbaglia.
Leonardi 7: brava sulle bordate che Piacenza tira in attacco e anche in battuta. Lei c’è e i numeri la premiano: 87% di ricezione positiva e 30% di perfetta.
Michel 7: entra nel terzo set al posto di Pisani e l’inglese confeziona il muro del 24-24 che annulla il primo set point per Piacenza.
Laura Paganini
(foto di Gabriele Alemani http://www.volleybusto.com/)
