L’Union Villa Cassano è stata l’ultima squadra del girone A di promozione a chiudere la stagione. I ragazzi di mister Mirko Barban si sono infatti qualificati per i playoff grazie al quarto posto finale e poi hanno avuto un grande impatto sulle sfide della post season: hanno spazzato via prima l’Union Cairate e poi la Roncalli, presentandosi, un po’ incerottati ma sicuramente molto motivati, all’appuntamento casalingo con il Vittuone; 10 minuti di follia, però, hanno compromesso il passaggio al quarto turno di playoff e hanno fatto calare il sipario su una stagione che, non va dimenticato, è stata comunque positiva.
Il Cassano, retrocesso dall’Eccellenza 12 mesi fa, si è posto come obiettivo primario quello di raggiungere i playoff e il traguardo è stato pienamente raggiunto: “Dopo un’estate in cui, di fatto, abbiamo rivoluzionato la rosa, non abbiamo mai fatto proclami e non abbiamo sparato troppo in alto; volevamo disputare una stagione di alta classifica e ci siamo riusciti – spiega mister Barban -. E’ per questo che sono molto soddisfatto e per me il bilancio è decisamente in attivo“.
Inevitabilmente, il ricordo della sconfitta di sabato scorso contro il Vittuone è ancora fresco e porta con sé un pizzico di rammarico: “Non credo che il Vittuone fosse imbattibile, anzi, noi siamo stati senza dubbio superiori. Purtroppo è un ko che fa male anche perchè abbiamo compromesso il passaggio del turno in pochi minuti e non siamo più stati in grado di recuperare. L’assenza di Martucci, l’infortunio di Colombo e un Petruzzellis non al 100% hanno pesato nell’economia della nostra condotta di gara, ma l’atteggiamento dei miei ragazzi mi è piaciuto e non posso rimproverare nulla a loro“.
Qualcosa in più, però, poteva essere fatto durante la stagione e Barban si sofferma soprattutto su un periodo: “Tra ottobre e novembre abbiamo fatto tanta fatica e abbiamo avuto una flessione; ci siamo ripresi molto bene solo con l’inizio del girone di ritorno e abbiamo affrontato con spirito giusto e grande carica la seconda metà dell’annata. E’ innegabile che tutto ciò sia stato possibile anche grazie a Martucci, un innesto per noi importante. I punti persi autunno sono purtroppo risultati fondamentali e rispetto al Tradate ci è mancata proprio la continuità. Abbiamo avuto l’opportunità di rifarci sotto, ma la sconfitta contro l’Olimpia Ponte Tresa alla terzultima giornata è risultata fatale“.
Il nome di Barban è ormai associato all’Union Villa Cassano, che ha guidato per nove stagioni. Sul suo futuro non ha dubbi: “Non ho ancora parlato con la società, ma da parte mia ci sono tutti i presupposti per proseguire. Abbiamo tutte le carte in regola per disputare una grande prossima annata confermando il blocco di giocatori che abbiamo e inserendo qualche buon elemento. Io ci sarò“.
Mattia Colombo è il bomber della squadra e ha sposato anche lui il progetto Cassano: “In totale è tre anni che indosso questa maglia e in estate ho voluto tornare qui dopo la stagione scorsa all’Union Cairate. A Cassano si sta bene“. E Colombo lo dimostra con i fatti: le sue 21 reti all’attivo sono arrivate anche in un anno piuttosto travagliato dal punto di vista fisico. “Ho patito alcuni infortuni e non sono riuscito a giocare con continuità. Dopo essere partito bene, mi sono fatto male e la squadra ne ha risentito dal punto sotto il profilo realizzativo. E’ per questo che mi sento di dire che se la società ha intenzione di formare un gruppo che punta alla promozione diretta deve tutelarsi in attacco; io non sono eterno e purtroppo non riesco sempre a dare il mio contributo“. Il 38enne numero 7 rossoblu non nega di aver già ricevuto qualche offerta, ma precisa: “La mia priorità è Cassano. Vorrei giocare un altro anno e festeggiare la promozione in Eccellenza. Il club mi sembra intenzionato ad allestire una squadra che punti al salto di categoria e questo mi fa solo piacere. Non ci nascondiamo: partiremo per fare bene, molto bene, e se ci sono queste intenzioni io ci sarò”.
Laura Paganini
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