Dopo la Liu Jo Nordmeccanica Modena, la UYBA affronta il Sudtirol Bolzano di coach Salvagni. Le due formazioni, Modena e Bolzano, sono in qualche modo legate tra loro: dopo la retrocessione in A2, infatti, in estate il club altoatesino, non trovando fondi sufficienti per proseguire la sua attività, decide inizialmente di dedicarsi soltanto all’attività giovanile; poi, superati i problemi economici, cede il proprio titolo sportivo al Volley Legnano (A2) e compra, ottenendo anche la partecipazione alla A1, quello della Liu Jo Modena che, nel frattempo, si è fusa con la Nordmeccanica Piacenza dando vita alla Liu Jo Nordmeccanica Modena.

LA ROSA – Il Sudtirol Bolzano di patron Rodolfo Favretto, archiviati gli iniziali timori, ha puntato su François Salvagni in panchina e nelle ultime settimane di mercato ha allestito una rosa che ha come obiettivo la salvezza. Così la società, che è al secondo campionato in A1 della sua storia, ha ingaggiato l’ex farfalla Bauer, proveniente da Piacenza, che è stata nominata capitana. Insieme a lei, sono arrivate al PalaResia le compagne di ruolo Zambelli e la classe ’92 Bertone, ex Modena.
Al palleggio è tornata in Italia dopo l’esperienza in Romania Pincerato e la sua seconda è la giovanissima (classe ’98) Spinello. Opposta è Popovic con Bartsch, Grothues, la croata Vrankovic e l’ex UYBA Papa schiacciatrici; libero l’ex Novara BrunoZancanaro sua seconda.

L’ESORDIO – Nella partita di esordio a Novara, Bolzano è sceso sul taraflex con la diagonale formata da Pincerato e Popovic, Zambelli e Bauer al centro, Bartsch e Grothues in banda e Bruno libero. In corso d’opera è subentrata anche Papa (2 punti e 13% in attacco), ma la squadra non ha saputo reagire e ha perso 3-0 (25-15, 25-18, 25-17) in modo piuttosto netto.
La gara contro la Igor Gorgonzola Novara ha mostrato un attacco non molto incisivo (29% totale) e con le schiacciatrici tutte ben al di sotto di percentuali pericolose; Grothues è stata l’unica a salvarsi parzialmente con il 42% ma con solo 5 punti messi a terra. Da rivedere, dunque, l’attacco, ma anche la ricezione e altri meccanismi di gioco, ancora non oleati.

Per questo motivo, ieri coach Salvagni ha organizzato un allenamento congiunto al PalaGeorge di Montichiari contro la formazione bresciana di Leonardo Barbieri, conclusosi sul 2-2 (24-26, 30-28, 25-21, 19-25). A brillare l’opposto croato Popovic, best scorer con 23 punti (44% in attacco), ottime prestazioni di Bauer al centro e di Grothues, autrici di 13 punti a testa. Prova da urlo anche per Bartsch, con la schiacciatrice americana che ha messo a segno 17 punti con un strepitoso 61% in attacco.
Ora però si fa sul serio, domenica è vicina e sta per arrivare la UYBA.

 

IL CAMMINO DI BOLZANO

Laura Paganini
(foto Fabio Cucchetti Get Sport Media)