C’è chi chiude la pagina di un libro e poi c’è chi, come il Basket Arcisate Valceresio, chiude addirittura i 3 ultimi, fondamentali, capitoli, ripone serenamente il libro nello scaffale e si prepara a scrivere un altro volume. Succede esattamente questo in casa Valceresio, team che dopo aver raggiunto la salvezza ai playout nella scorsa stagione, si appresta a ripartire con una squadra molto, molto rinnovata…
“Rinnovata, fortemente ringiovanita e – dice Daniel Racco, allenatore biancoverde -, soprattutto pronta a ritornare alle sue origini. Quelle di una società che ha sempre puntato sui giovani, sul produrli, farli crescere e lanciarli al più alto livello possibile. L’addio a tre icone come Biganzoli, Fanchini e Mondello, che alla fine del campionato scorso hanno deciso di appendere le scarpe al fatidico chiodo, ha messo i dirigenti del club nella condizione di chiudere un’epoca e riaprirne un’altra. Ovviamente, come dicevo, rifacendosi al passato, alle radici e alla storia della società”.
Quindi, da chi si riparte?
“La prima mossa – continua il tecnico arcisatese -, è stata confermare Rulli e Zattra, due giocatori che sono ad Arcisate da un paio di campionati e dopo l’eccellente seconda parte del campionato 20152016, nella quale sono stati ottimi protagonisti, abbiamo scelto loro come leader e fari del nuovo corso. Pensiamo e speriamo che entrambi, per qualità tecniche e morali, possano essere gli elementi di riferimento del gruppo che sta nascendo: una squadra giovanissima, motivata, disponibile al lavoro e al sacrificio in palestra, ma soprattutto vogliosa di mettersi alla prova in un torneo molto competitivo come la C1”.
Dunque, Rulli e Zattra individuati come “capi”, ma di chi?
“Di un gruppo che, come dicevo, sarà composto per la gran parte da ragazzi ancora in età Under. Sto parlando di Vanoni, Bologna, Battistini, Assui, ai quali aggiungiamo Clerici, di ritorno alla base dopo l’annata trascorsa a Gazzada, Fabio Laudi di ritorno dopo la stagione passata a Bosto e Luca Bellotti che, però, avremo con noi a gennaio 2017 appena sarà tornato da uno “stage” . Infine, contiamo nei prossimi giorni di piazzare una ciliegina sulla torta: la firma di Jacopo Lepri, playmaker giovane e talentuoso, col quale ormai siamo ai dettagli conclusivi”.
Organico che, a bocce ferme, consideri adeguato per quali prospettive?
“Saremo allo striscione di partenza con in testa un solo traguardo: la salvezza che, nemmeno il caso di dirlo, sarà strettamente legata ai nostri continui e speriamo rapidi miglioramenti. Per restare in categoria sarà determinante trovare in fretta le nostre certezze tecniche e mentali. Guardando la morfologia e carta d’identità di una squadra che non ha un vero lungo di ruolo viene automatico dire che sotto il profilo tecnico giocheremo una pallacanestro di chiara matrice giovanile con aggressività difensiva e offensiva dispiegate lungo i 28 metri del campo e una ricerca costante di velocità, reattività e ritmo. Siamo attesi da un’annata molto difficile in un girone che, stando alle voci che circolano, sarà ricco di squadre attrezzate e ambiziose. Essere efficaci e svegli fin dal salto due – conclude l’esperto tecnico di Valceresio -, sarà obbligatorio”.

Massimo Turconi