“Un campionato da 7 in pagella”: è così che esordisce mister Rinaldi tracciando un bilancio della sua Olimpia Ponte Tresa. E non si può certo dargli torto. I tresiani, al quinto campionato di Promozione consecutivo, si sono infatti guadagnati un’ampia sufficienza: a lungo secondi, sono giunti al traguardo della regular season quarti con 40 punti, hanno battuto fuori casa la Castellanzese nel primo turno dei playoff e poi hanno ceduto contro la Rhodense al secondo turno, non senza qualche polemica sull’arbitraggio.

16-02-14 VARESE PONTE TRESA OLIMPIA VS PORTICHETTO VINCENZO RINALDIAd agosto scorso ci eravamo prefissati di disputare un campionato di medio-alta classifica e di guardare ai playoff come obiettivo plausibile. Dopo nove mesi, posso dire con soddisfazione che ci siamo riusciti grazie al gran lavoro dei ragazzi e della società – spiega Rinaldi, che entra subito nel merito -. Dopo la sconfitta nella gara di ritorno contro il Busto 81, abbiamo mollato gli ormeggi e abbiamo incassato una serie di risultati negativi, pensando che ormai non ci fosse più spazio per arrivare al primo posto e assicurarci l’Eccellenza. Abbiamo spento la luce ed è stato un vero peccato perchè eravamo in un buon momento di forma e non avremmo dovuto arrenderci così facilmente. Poi, ci siamo ripresi e abbiamo raggiunto la finale playoff del nostro girone, pur disputando una post season con una formazione molto rimaneggiata a causa degli infortuni, e abbiamo disputato una buona partita mettendo in difficoltà una squadra forte come la Rhodense. Un po’ di rammarico per come è finita c’è, ma cerchiamo di guardare il bicchiere mezzo pieno“.

Il mister si riferisce, oltre al risultato che ha premiato la Rhodense, alle decisioni del fischietto designato per la finalissima che, a fine match, ha verbalizzato anche alcune scorrettezze e irregolarità commesse sia dai giocatori dell’Olimpia, sia dai propri sostenitori. In base a quanto scritto, il Giudice Sportivo ha deciso quindi di squalificare il campo dell’Olimpia per una giornata, dare alla società una ammenda di 500€ e fermare per diversi turni i tesserati Confeggi (4), Vezzoli (2), Pantelis (2), Veronesi (2) e Visconti (1). “Abbiamo già mandato alla Lega Dilettanti un video che documenta che non è stato commesso nulla di quello che di cui ci hanno accusati e abbiamo presentato ricorso – prosegue il mister -. Sappiamo che di solito non prendono in considerazione filmati e foto, ma noi ci abbiamo provato per tutelare la nostra immagine che non è quella hanno descritto. Se non fosse accolto il ricorso, dovremo pagare 500€ che per noi è una cifra altissima“.

L’Olimpia, come la stragrande maggioranza dei club dilettantistici, è un club piccolo e si sostiene con gli sponsor. “Siamo una realtà di un paese di 5000 abitanti, ma riusciamo sempre a difenderci e ad ottenere ogni anno buoni risultati. Non è facile convincere i giocatori a venire fino a Ponte Tresa, quasi al confine con la Svizzera, ma con impegno e dedizione ce la facciamo e siamo tra le società protagoniste in Promozione da alcuni anni a questa parte. Siamo contenti di essere diventati un punto di riferimento importante per i ragazzini di questa zona che iniziano a giocare a calcio da noi – prosegue Rinaldi -“.

Il mister ci tiene a citare particolarmente il gruppo solido ed esperto formato da Borella, La Iacona, Pantelis, Esteri, Calizzi e Rinaldi che ha trascinato la squadra e ha aiutato i giovani e i nuovi arrivati ad inserirsi e a maturare. “Sono stati bravissimi in campo e fuori. Vorrei anche segnalare Dall’Omo, il giovane che più si è messo in luce durante questa stagione e che mi ha impressionato positivamente. Complimenti al ragazzo. Vezzoli, invece, deve cercare di frenare la sua esuberanza in futuro; tecnicamente è al top, ma deve provare a tenere a bada il carattere che a volte lo porta ad essere un po’ troppo irruente”.
Quanto al futuro, Rinaldi non ha dubbi: “Il presidente ed io ci saremo anche nella prossima annata. Abbiamo fondato noi l’Olimpia e siamo decisi a portarla avanti ancora, provando a migliorare sempre di più la squadra. Non vogliamo promettere nulla che poi non possiamo mantenere, ma quello che è certo è che faremo un buon campionato e tenteremo di nuovo a salire in Eccellenza. Sicuramente faremo qualche innesto e stiamo già monitorando dei ragazzi interessanti. In più, 16-04-03 VARESE PONTE TRESA OLIMPIA VS RHODENSEstiamo per siglare un accordo con un club svizzero, di cui voglio mantenere ancora il riserbo, per una collaborazione a livello di settore giovanile e che possa dare frutti pronti anche per la prima squadra“.

Uno dei perni dell’Olimpia della stagione appena conclusa è sicuramente Andrea Borella, quarto migliore giocatore del girone A e premiato nella serata del Premio Varese Sport. “E’ stata un’annata che poteva andare meglio – dice il bomber tresiano -. Avremmo potuto tranquillamente arrivare secondi in classifica e avremmo quindi giocato in casa la sfida playoff con la Rhodense. E’ rimasto un po’ di amaro in bocca”. Quando a se stesso, Borella aggiunge: “Avrei dovuto rendere di più soprattutto nel girone di andata dove ho segnato solo 3 dei 13 gol totali e sono dispiaciuto di non aver disputato i playoff a causa di un infortunio al flessore a Magenta nell’ultimo turno di campionato. Il mio futuro? All’Olimpia sto bene e, se mi vogliono ancora, rimango“. 

 Laura Paganini