Settimana carica di lavoro per il Varese che oggi pomeriggio e domani mattina effettuerà gli ultimi due allenamenti prima della trasferta di domenica. L’ottava giornata di campionato vede impegnati i biancorossi sul campo della Caronnese, formazione reduce da una vittoria scoppiettante in casa dell’OltrepoVoghera. Una gara che ha impressionato lo stesso tecnico biancorosso: “Ho rivisto quella partita e ho notato una squadra molto forte in tutti i reparti – ci dice Ciccio Baiano -. La Caronnese è una delle più temibili perché ha giocatori molto bravi sia davanti che in mezzo al campo; in più dietro è ben strutturata e ha velocità. E’ attrezzata per vincere, come tutti gli anni del resto. Il loro progetto parte da lontano ed è a tutti gli effetti una delle candidate ad arrivare sino in fondo”.

Questo il commento di Baiano, arrivato sulla panchina del Varese dieci giorni fa, sulla settimana di lavoro: “I ragazzi si stanno comportando bene e sono fiducioso. Si sono allenati duramente”. Che partita prevede? “Si sfideranno due squadre che vogliono assolutamente vincere, quindi prevedo uno scontro a viso aperto. Noi siamo il Varese, ma scenderemo in campo con molto rispetto dell’altro. E’ ovvio che non si può avere in mano il pallino del gioco per 90 minuti; ci saranno momento in cui dovremmo metterci l’elmetto e stare compatti; altri in cui invece dovremmo gestire la partita, essere cattivi e affamati. Dovremo tirar fuori i difetti degli avversari, nessuna squadra è perfetta”.

Capitolo rosa. Il tecnico dovrà fare a Luoni che si è infortunato al ginocchio: “Purtroppo non ce la farà e dobbiamo rinunciare ad un giocatore importante” il commento del tecnico che non si sbilancia sulla formazione: “La vedrete domenica”. Al centro della difesa accanto a Ferri ci sarà Viscomi con i giovani Talarico e Granzotto confermati esterni bassi; Pissardo in porta. A centrocampo Calzi in regia, Gazo a destra e uno tra Cusinato, favorito, e Zazzi a sinistra. In avanti invece sono il ballottaggio Becchio e Rolando; confermati Scapini punta centrale e Giovio alla sua sinistra.

Elisa Cascioli