La stagione di Cremona è tutt’altro che finita: i lombardi giocheranno fino all’ultima giornata per l’obiettivo salvezza. La Vanoli, per riuscire ad ottenere la permanenza in Serie A, dovrebbe vincere una partita in più rispetto a Pesaro negli ultimi due turni di campionato. Ad allenare i biancoazzurri c’è coach Paolo Lepore, che è subentrato a Cesare Pancotto a metà dicembre.

Cremona ha cambiato giocatori di continuo e solo in questo finale di campionato ha stabilizzato l’assetto. Il playmaker è Darius Johnson-Odom (17.3 punti e 4 assist di media). Al suo fianco, nel reparto esterni, partono in quintetto Elston Turner (10.2 punti) e Paul Harris (9.6 punti e 6.2 rimbalzi), mentre i lunghi titolari sono TaShawn Thomas (9.2 punti e 7.1 rimbalzi) e Paul Biligha (10.9 punti e 5.1 rimbalzi).

Dalla panchina escono – in ordine di ruolo – Matt Carlino (6.8 punti e 2.3 assist), Fabio Mian (6 punti), Raphael Gaspardo (5.4 punti e 2.5 rimbalzi) e Jakub Wojciechowski (5.8 punti e 2.6 rimbalzi). La Vanoli è una squadra che si affida quasi completamente al talento di Johnson-Odom, ma che può trovare punti anche da elementi di buone abilità offensive come Turner e Harris.

Nessuno di questi tre, comunque, fu l’attore protagonista del successo cremonese sulla Openjobmetis nella gara di andata: TaShawn Thomas prese per mano la squadra con 25 punti, 6 rimbalzi e 9/14 al tiro. Per Varese fu uno dei punti più bassi della stagione, anche se il girone di ritorno disputato dalla sua squadra di Attilio Caja ha fatto dimenticare quella sconfitta e ha tolto i biancorossi dal gruppo delle rivali di Cremona.

Occhio a… Darius Johnson-Odom

È nato a Raleigh (North Carolina) il 28 settembre 1989. Ha giocato tre anni di alto livello con i Marquette Golden Eagles (18.3 punti di media nella sua stagione da senior) ed è stato scelto (55^ chiamata) dai Dallas Mavericks al Draft NBA 2012. Ha dunque passato negli States anche le stagioni 2012/2013 e 2013/2014, pur senza ritagliarsi uno spazio nella lega principale: ha giocato 7 partite in NBA (Los Angeles Lakers e Philadelphia 76ers) e 40 in D-League. In quegli stessi anni ha anche collezionato le prime esperienze all’estero: St. Petersburg in Russia e Sichuan in Cina.

Nel 2014 ha firmato con Cantù e ha giocato per un anno in Brianza con 14.4 punti e 4.1 assist di media. Al termine della stagione 2014/2015 si è trasferito al Trabzonspor, squadra che ha lasciato in inverno per andare a giocare l’Eurolega con l’Olympiacos. Nel corso dell’estate 2016 ha fatto ritorno in Italia, firmando con Sassari. Ad inizio febbraio si è spostato a Cremona. È un attaccante esplosivo, con un primo passo incontenibile e con una tendenza alla giocata individuale.

Filippo Antonelli