Orro 7.5: la regista biancorossa dopo una sfida così così contro Novara torna ai suoi livelli, anzi fa pure meglio. Sa scegliere sempre la mossa giusta al momento giusto, non risparmia nessuna ma non si risparmia affatto nemmeno lei correndo e difendendo ogni pallone. Condisce la sua ottima prestazione con un muro ed un ace. Eccezionale.
Diouf 8.5: senza se e senza ma è questa probabilmente la sua miglior prestazione di questa prima parte di stagione. Anticipa i botti di capodanno di un giorno non lasciando scampo alle avversarie per ben 28 volte (46% in attacco di cui 4 muri), risponde colpo su colpo ad una Barun a sua volta scatenata, conducendo da leader vera una sfida così importante. Continua anche la crescita in fase difensiva, troppo straripante per non meritarsi l’mvp.
Berti 7.5: quando una centrale va a segno per 12 volte di cui 7 alzando la diga è perché è decisamente in serata. Lo sfizio dell’ace è un surplus, ma finalmente dimostra di che pasta è fatta.
Stufi 7: quando nel post partita si arma di microfono in zona mista e snocciola complimenti a se stessa e alle sue compagne con una carica disarmante, non fa altro che allungare lo show iniziato in campo. Parte in sordina ma sa tirar fuori le sue armi migliori (grinta e fast) nei momenti che davvero contano. In totale sono 10 punti (33% in attacco di cui un muro) ed un’iniezione di fiducia che lascia ben sperare per questo 2018.
Bartsch 7.5: quando il gioco si fa duro, Bartsch sa esserlo ancora di più. Partenza diesel, poi pigia sull’acceleratore e risulta letale per ben 15 volte (33% in attacco di cui 3 muri ed 1 ace). In difesa non è da meno (84% di positiva e 36% di perfetta) ed il punto esclamativo con quel mani fuori finale che vale il pass per Bologna porta la sua firma. Sugli allori.
Gennari 7: Gennari c’è! 8 preziosissimi punti (31% in attacco di 1 ace) ed il solito ottimo contributo in difesa (66% di positiva, 22% di perfetta) le valgono un sette in pagella ma anche gli applausi per quella lucidità di cui non si priva mai.
Spirito 7.5: dall’altra parte della rete c’è Leonardi, un libero che a Busto ha lasciato il segno, e reggere il confronto non è facile, ma, dopo un primo set in cui fa il compitino, compie un paio di recuperi dei suoi e si esalta punto dopo punto. Una crescita tangibile nell’arco del match che alla fine la vede protagonista assoluta con questi numeri: 61% di positiva e 38% di perfetta. Brava!

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Mariella Lamonica