Sono giorni delicati in casa UYBA dopo la triplice sconfitta incassata nel giro di una settimana: due ko sono arrivati in campionato contro due squadre oggettivamente alla portata e di bassa classifica (Bolzano in casa e a Montichiari), un altro, mercoledì scorso, in Bulgaria contro il modesto Plovdiv nella gara di ritorno dei 16esimi di Coppa Cev (le farfalle hanno comunque passato il turno).

La striscia negativa ancora in corso ha eguagliato quella a cavallo tra la fine del 2016 e l’inizio del nuovo anno quando Pisani e compagne hanno perso per tre volte di fila (campionato e doppio scontro di Coppa Italia) contro l’Igor Gorgonzola Novara. A porre fine a quei numerosi stop, è arrivata la provvidenziale vittoria al PalaPanini di Modena che ha ridato ossigeno e speranza alle biancorosse. In realtà, però, con il senno di poi, si può ben vedere come quel successo fosse un fuoco di paglia, più un’eccezione del periodo che una regola.
La UYBA, infatti, è almeno da un mese abbondante che, oltre ai risultati non all’altezza, si dimostra in regressione sotto il profilo del gioco, della tenuta mentale e del rendimento delle giocatrici.

Quali sono i motivi ipotizzabili? Sicuramente gli infortuni di Vasilantonaki (12 novembre) e quello di Stufi (18 gennaio) hanno tolto riferimenti e certezze tecniche alle farfalle e, soprattutto quello di Stufi, anche una leader in campo, una giocatrice capace di farsi sentire e di trascinare le compagne. Questi problemi fisici, pur reali, tuttavia, non devono fungere da alibi. Quello che balza all’occhio più di ogni cosa è che le singole atlete non sono cresciute mese dopo mese, quando piuttosto si sono stabilizzate se non regredite diventando prevedibili e scontate nelle loro azioni in campo.
A salvarsi da un’involuzione è sicuramente la sola Diouf che, anche nelle situazioni più difficili, risponde presente e cerca di caricarsi sulle spalle la UYBA, dimostrando una maturità e un’esperienza molto maggiore rispetto a due stagioni fa in maglia bustocca. Un discorso a parte vale anche per Cialfi, che appare ai margini del progetto e viene pochissimo presa in considerazione da coach Mencarelli. Le altre, in fase calante, devono ritrovare se stesse dal punto di vista fisico ma soprattutto da quello mentale.

Alle porte c’è Club Italia-UYBA di sabato 4 febbraio alle ore 20.30, il derby in trasferta in casa delle azzurre di coach Lucchi. La risposta deve esserci ed essere anche vibrante. Una quarta sconfitta in altrettante sfide per di più contro l’ultima in classifica è da scongiurare. Ed è per questo che la società in questi giorni si è fatta sentire ed è rimasta vicina alla squadra.

Laura Paganini
(foto di Alessandra Molinari)