Le vittorie non sono tutte uguali. Qualcuna è più uguale delle altre. Quella con il Lecco rientra nella categoria in questione. Per i dettagli, rivolgersi a Ivan Javorcic: “Abbiamo vinto contro una squadra forte. Penso che siamo stati migliori dei nostri avversari. I ragazzi meritano questa vittoria. Abbiamo fatto una partita completa. Nella qualità e nella sofferenza. Vogliamo dedicare questa vittoria ai nostri tifosi con un grande abbraccio anche ai ragazzi che ci hanno sostenuto da fuori. Non è la stessa cosa ma speriamo di poterli ritrovare al più presto. Latte Lath? C’è una strategia dietro. Abbiamo lavorato in settimana su di lui. I suoi numeri sono già migliorati rispetto agli anni passati. I nostri veterani, a partire dal capitano Colombo, sono le nostre colonne. Questa gara ci dà consapevolezza. Perché era un derby e perché abbiamo battuto una squadra forte”.
Allergico ai gol facili, Emmanuel Latte Lath ha fornito larga prova di come le reti belle (e complicate), facciano invece parte delle specialità della casa: “Partita molto dura anche per la qualità dell’avversario. Siamo contenti di aver fatto i 3 punti in casa. E’ da tanto che cercavo il gol. Soprattutto allo “Speroni”. Una cosa che ci dà tanta fiducia. Siamo stati bravi a tener testa e ad aver coraggio di giocare. Dediche? Ai miei genitori. Adesso godiamoci i 3 punti e poi testa al Novara”.
Brividi finali esorcizzati da un doppio (provvidenziale) salvataggio di Federico Gatti. Comunque pronto a schernirsi e ad evitare slanci autocelebrativi: “Tutto istintivo. Una grande prova di squadra. Anche quelli che sono entrati e hanno cambiato la partita. E’ stato molto importante vincere. Oggi volevamo rifarci dopo la delusione di domenica scorsa. Mi dispiace solo per il gol preso. Ma oggi era importante fare risultato. Campionato molto equilibrato. Spirito tigrotto? Per me è un onore vestire questa maglia”.
Giovanni Castiglioni
(Interviste a cura Aurora Pro Patria 1919 Official)
