Riccardo Ammirati, Ameth Fall, Roberto Guitto, Salvatore Lillo, Andrea Addiego Mobilio, Matteo Simonetto e Francesco Viscomi vivono oggi in realtà diverse, ma hanno un elemento in comune: la maglia biancorossa del Città di Varese con cui avevano cominciato la stagione.

Sicuramente le cose non sono andate come si aspettavano, anzi, sono andate nella maniera opposta e la loro prima metà di stagione all’ombra del Sacro Monte non è certo da ricordare. Per qualcuno si poteva pensare ad un 2021 di riscatto, ma con il mercato invernale le loro strade si sono separate definitivamente da quella biancorossa. Qualcuno si è lasciato in ottimi rapporti (Simonetto), qualcun altro meno bene (vedi Viscomi), ma indubbiamente questi sette addii hanno segnato una pagina importante nella breve storia del Città di Varese in Serie D. Dove sono adesso?

Matteo Simonetto (nella foto a sinistra) e Riccardo Ammirati hanno intrapreso un percorso diverso rispetto agli altri cinque. Il primo si è accasato alla corte di Stefano Bettinelli al Malcantone, Seconda Lega Regionale Svizzera, per coniugare la sua passione calcistica con le esigenze lavorative (anche se al momento il campionato è fermo in attesa della ripartenza), mentre il secondo, svincolato, parrebbe in procinto di intraprendere una nuova avventura estera. Prima di accettare il Varese, infatti, Ammirati aveva indossato la maglia dell’Ankaran (Seconda Divisione Slovena), del Maksimir (Terza Divisone Croata) e del Dragovoljac (Seconda Divisione Croata); chissà che non possa aggiungere al suo curriculum una quarta esperienza fuori dall’Italia. Gli altri cinque, invece, stanno continuando le rispettive carriere nella nostra Serie D, divisi nei vari gironi.

Francesco Viscomi

Era il capitano a inizio stagione, colui che non solo avrebbe guidato la difesa, ma avrebbe portato la squadra verso traguardi importanti. Invece qualcosa non ha funzionato, il rapporto si è incrinato e poi rotto definitivamente. La colpa? Viscomi ha detto “lascio non certo per volere mio” mentre Amirante ha replicato che l’allontanamento è stato determinato dallo “scarso rendimento” del difensore. Di certo c’è solo il fatto che da gennaio Francesco Viscomi è un nuovo giocatore del Città di Acireale, attuale quarta forza del Girone I a -8 dalla capolista ACR Messina. Dal suo approdo in Sicilia, Viscomi ha giocato da titolare tutte le 12 partite giocate dalla sua nuova squadra (bottino dolceamaro con sei vittorie e sei sconfitte) e domenica scorsa ha segnato il suo primo gol granata con la spaccata che è valsa il momentaneo 2-1 sul Biancavilla. La partita è poi finita 3-1 per l’Acireale che resta così saldamente nei playoff; a livello personale il cambiamento ha sicuramente giovato all’ex capitano biancorosso.

Roberto Guitto

Arrivato in extremis per guidare il centrocampo, Guitto non è mai riuscito a conquistare il Città di Varese. Troppi errori per uno con le sue qualità (anche se sicuramente il 4-2-3-1 non è il modulo più adatto a lui) e probabilmente non è riuscito ad ambientarsi; motivi sufficienti per lasciare il Città di Varese. Il trasferimento al Lornano Badesse nel Girone E gli ha sicuramente fatto bene: sette partite giocate, cinque vittorie, un pareggio e una sola sconfitta (l’unica partita in cui è stato sostituito). A livello personale annovera due assist e dal suo arrivo i bianco-blu hanno mantenuto un più che discreto trend; sfortunatamente il Covid è stato ben presente anche dalle parti di Siena e il Lornano è stato costretto a saltare cinque partite. Attualmente la squadra si trova a +1 sulla zona playout, ma qualora dovesse ottenere 15 punti dai recuperi arriverebbe al secondo posto a -8 dal Trastevere che sta dominando il campionato. Insomma, il cambiamento è risultato propedeutico anche al regista napoletano.

Andrea Addiego Mobilio

Dopo le prime due partite giocate per intero, Mobilio ha avuto davvero poco spazio in biancorosso. Al debutto di mister Rossi in panchina è stato protagonista assoluto nella trasferta di Casale con l’assist per il gol di Lillo ma anche con l’autogol che è valsa il definitivo 1-1. A parte quello non è mai riuscito a mettersi in mostra e a gennaio ha cambiato maglia, ma non girone dato che si è accasato alla Lavagnese. In bianconero è sicuramente riuscito a ritagliarsi più spazio disputando 11 partite anche se solo tre volte è partito titolare e non ha mai giocato 90’ minuti. In ogni caso si è tolto un paio di soddisfazioni firmando il definitivo 3-1 dei liguri sul Bra e siglando il momentaneo 1-0 nella sconfitta contro il Legnano. Luci e ombre per il genovese che proprio in Liguria sta cercando di ritrovarsi.

Salvatore Lillo

Doveva essere la punta di diamante del Città di Varese; così purtroppo non è stato, anche se è innegabile la grinta che spesso ha messo in campo. Un assist e due gol in biancorosso per lui che si è preso l’onore e il merito di aver firmato la prima rete del Varese al “Franco Ossola” malgrado non sia servita ad evitare l’ennesima sconfitta casalinga contro l’Arconatese. La separazione con il Città di Varese è arrivata un po’ a sorpresa, e da gennaio Lillo è diventato un nuovo giocatore del Fanfulla nel Girone B; i lodigiani occupano momentaneamente il quinto posto in classifica, a -10 dal Seregno capolista, e sono in piena corsa playoff. L’impatto dell’attaccante in bianconero è stato senz’altro positivo (in gol nel 2-2 all’esordio contro il NibionnOggiono e assist contro il Ponte San Pietro) e finora ha giocato 11 partite, di cui sei da titolare. Nelle ultime sfide è sempre subentrato, ma non ha fatto mancare il suo contributo alla causa.

Ameth Fall

La delusione più cocente del Città di Varese. Un solo gol (sul 3-0 contro il Fossano) non può valere una sufficienza; le partite sbagliate a livello di approccio e, soprattutto, i troppi errori sottoporta hanno portato ad un’inevitabile separazione. Il panzer senegalese ha firmato a gennaio con il Cjarlins Muzane (squadra in cui milita Alberto Parpinel, fratello maggiore del difensore biancorosso Gianluca) nel Girone C. L’esperienza friulana è stata però altrettanto deludente (otto partite di cui solo due da titolare) e Fall ha cambiato quindi aria per la seconda volta accasandosi all’Atletico Terme Fiuggi nel Girone F. Il 7 marzo ha esordito da titolare giocando tutta la partita (sconfitta 1-0 contro il Notaresco), ma il Covid ha poi colpito la società ciociara che è ferma ai box da allora. Non giudicabile, fin qui, la sua avventura laziale.

Matteo Carraro

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