La ribalta è chiaramente per Federica Brignone (in foto a destra) che, dopo le ombre gettate sul futuro agonistico nel post finali di Coppa di Lenzerheide, rimette in vetrina la sua classe indiscussa vincendo (con una quota di sorpresa) lo slalom speciale degli Assoluti di Livigno.
Ma il futuro sembra davvero intrigante per la giovane bustocca Carlotta Marcora (in foto in alto) che tra i pali stretti dell’Alta Valtellina raggiunge la 20^ posizione (14^ tra le italiane) con l’11° tempo assoluto nella seconda manche. La 21enne atleta tesserata per lo Sci Club Bormio ha consolidato la crescita espressa negli ultimi mesi mettendosi alle spalle nel lotto delle 65 partenti, specialiste (in teoria) più titolate.

Nel podio tricolore, spazio all’impronunciabile Vera Tschurtschenthaler (+0.34 dalla leader) e a Vivien Insam (+0.67). Più staccate le plausibili favorite Gulli e Peterlini (in assenza di Irene Curtoni). Per la Brignone, ottavo scudetto (“solo” il primo in speciale), in un movimento che mostra parecchie atlete pronte al ricambio generazionale grazie anche a talenti emergenti come la Marcora.               

Giovanni Castiglioni

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