È ufficiale, il Malpensa Rugby e i Rosafanti Rugby non si iscriveranno alla prossima stagione di serie C. La pandemia non ha sicuramente aiutato con i numeri, ma purtroppo questa notizia era nell’aria da diverse settimane. Oltre ad un numero di giocatori seniores non ottimale, le principali ragioni della non partecipazione alla prossima stagione di questi due club risiede principalmente nella mancanza di un campo da gioco da utilizzare per allenamenti e partirte.

Una brutta botta per il movimento ovale della nostra provincia che in un colpo solo perde due squadre. I giocatori di queste due squadre hanno deciso di continuare a giocare. Dove? La risposta risiede nel Rugby Valcuvia. Infatti, diversi giocatori di Malpensa e Rosafanti saranno in campo nella prossima stagione e vestiranno proprio la maglia degli “unni” di Valcuvia. Non si tratta di una fusione, ma di un semplice passaggio ad un altro club.

Come detto, il Covid ha messo in difficoltà un po’ tutti e nel momento del bisogno queste tre società hanno deciso di venirsi incontro, trovando motivazioni e difficoltà in comune. Ma queste società hanno soprattutto trovato un modo per aiutarsi, unire allenatori e atleti e iscriversi al prossimo campionato.
Infatti per la prossima stagione lo staff tecnico sarà composto da tre allenatori, uno per ogni squadra rappresentata: Paolo Evangelista, attuale tecnico del Rugby Valcuvia (in foto in alto), Gino Gramaglia, che nell’ultima stagione ha collaborato nello staff del Malpensa, e Gabriele Colombo, allenatore capo dei Rosafanti (in foto a destra).

Queste le rapide dichiarazioni di Paolo Evangelista e Nicoló Di Gregorio, Presidente del Malpensa Rugby: “Ci siamo ritrovati in tre squadre in difficoltà e ci siamo aiutati – spiega Evangelista -. Noi di Valcuvia già collaboravamo coi Rosafanti e accogliere loro e Malpensa in un momento del genere ha fatto bene sia a noi che a loro. Queste due squadre le conosciamo bene, inoltre avevano bisogno di un campo e noi lo abbiamo messo a disposizione”.
“Siamo molto contenti di questa strettissima collaborazione – esordisce Di Gregorio -. I problemi che noi e i Rosafanti abbiamo riscontrato nell’assenza di un campo ci hanno penalizzato molto. Per fortuna ci siamo dati tutti una mano e c’è molto entusiasmo per questo progetto. La squadra è motivata e iscritta al campionato, vogliamo ottenere dei bei risultati. Vogliamo ringraziare i nostri amici “unni” che hanno collaborato fin da subito e offerto il loro campo da gioco come base”.

Stefano Sessarego

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