E’ vera gioia bianconera quella che fuori esce dalla serata del PalaPentassuglia di Brindisi dove, grazie ad una grande prova di solidità e concretezza, la Virtus Bologna riesce a vincere per 74-83, ottenendo così la seconda vittoria nelle prime due partite della serie, fuori casa e avendo l’opportunità di staccare subito tra una settimana il pass per le finali scudetto che mancano in terra emiliana dal 2007.
Una sfida, quella di ieri sera, che ancora una volta, dopo gara 1, ha messo in luce tutte le qualità della squadra di Sale Djordjevic, capace in questi playoff e per meglio dire, in particolare in questa serie, di tirare fuori e dimostrare tutto il talento, la classe, la mentalità dei suoi interpreti.

Il primo passo mosso, determinante nell’economia della partita, da parte delle V nere, è stata una difesa costante, intensa, solida, che ha limitato, ancora una volta, una vera e propria macchina da punti con l’Happy Casa. Una solidità che lascia a soli 16 e 15 punti due delle maggiori bocche da fuoco della squadra di Frank Vitucci, ovvero rispettivamente Harrison e Perkins. Il primo in particolare in questa serie non si sta dimostrando lo strabordante giocatore visto tutto l’anno, probabilmente a causa di un recupero dall’infortunio che ne pregiudica l’atletismo e la forza fisica.
Se poi alla difesa la Segafredo riesce anche ad abbinare l’enorme qualità offensiva dei vari Teodosic, Belinelli, Weems ecc allora si fa davvero dura per tutti. In particolare i primi due citati si stanno dimostrando veri trascinatori della squadra come forse mai quest’anno ed è proprio qui che sta la differenza. Così, come già in gara 1, sono assoluti protagonisti con 16 punti per il serbo, che chiude anche con il 100% nel tiro dalla lunga distanza (4/4) e 15 per l’ex San Antonio Spurs, in una partita tutto sommato equilibrata fino a metà del terzo quarto quando le V nere fanno registrare il primo allungo sul +11. Una distanza che i pugliesi riusciranno a ricucire solo parzialmente fino al -4, ma senza riuscire mai a ribaltare le sorti di un match che rimarrà sempre in mano ai bianconeri fino alla fine della partita.

MVP di serata è Giampaolo Ricci, l’ala azzurra riesce a confezionare una prova da assoluto leader silenzioso, con 15 punti ed 11 rimbalzi, esempio lampante della solidità e fisicità che Bologna mette sul parquet e con cui spariglia l’eccelsa qualità tecnica di Brindisi.

IL TABELLINO
HAPPY CASA BRINDISI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: 74-83 (18-19, 38-39, 56-60, 74-83)
HAPPY CASA BRINDISI: Bostic 9 (1/6, 1/4, 2 r.), Bell 3 (1/4 da 3, 3 r.), Zanelli 6 (2/4 da 3, 2 r.), Harrison 16 (3/7, 1/5, 1 r.) Gaspardo 2 (1/2, 2 r.), Visconti ne, Thompson 9 (3/7, 1/2, 1 r.), Motta ne, Udom 2 (0/2, 5 r.), Perkins 15 (5/9, 0/1, 6 r.), Willis 12 (1/2, 3/6, 8 r.), Cattapan ne. All.: Vitucci.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Belinelli 16 (1/1, 4/8, 1 r.), Pajola 1 (0/1, 2 r.), Alibegovic 2 (1/3, 5 r.), Markovic 3 (1/1, 2 r.) Ricci 15 (1/2, 3/6, 11 r.), Adams (0/2 da 3, 1 r.), Hunter 9 (4/5, 1 r.), Deri ne, Teodosic 16 (1/3, 4/4, 1 r.), Weems 2 (1/3, 0/1, 1 r.), Gamble 10 (5/9, 5 r.), Abass 9 (3/4, 0/2, 5 r.). All.: Djordjevic.

SEMIFINALI
Armani Exchange Milano – Umana Reyer Venezia: 02/06 (serie 2-0)
Happy Casa Brindisi – Virtus Segafredo Bologna: 02/06 (serie 0-2)

Alessandro Burin
(foto Vincenzo Tasco FB Virtus Bologna)

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