La penultima giornata di campionato decreta la retrocessione (almeno sul campo) di Cantù che cade contro la Fortitudo, mentre conquista la salvezza Brescia vincente a Cremona così come Varese, seppure incassi il ko contro Trieste. Vince Milano a Pesaro, rimonta Sassari contro Reggio, e Venezia domina il derby con Treviso. Rinviata Trento-Brindisi per i numerosi casi di Covid nella squadra pugliese.

Carpegna Prosciutto Pesaro – AX Armani Exchange Milano 81-88
Trionfa ancora Milano nel remake della finale di Coppa Italia. Successo in rimonta per gli uomini di Messina, che nel primo quarto subiscono un pesante parziale da Pesaro, che chiude i primi 10 minuti di gara sul +17. La rimonta dell’Olimpia parte dalla difesa, con Biligha e Shields a ringhiare e Micov che guida i suoi in attacco. La chiave della partita per gli ospiti è andare vicino a canestro, dove LeDay è in giornata di grazia. Pesaro però non demorde e con le triple di Robinson e Drell mantiene un buon vantaggio. La gara cambia tra terzo e ultimo quarto, quando si scatenano Punter e LeDay, mentre Biligha non lascia passare nulla in difesa. Pesaro lotta fino all’ultimo con Massenat, ma un dominante LeDay ha la meglio. Per Pesaro 20 di Robinson, 16 di Drell, 12 di Filloy e 10 di Massenat. Per Milano 22 di LeDay, 16 di Shields, 15 di Micov e 14 di Roll.

Vanoli Basket Cremona – Germani Brescia 89-94
Con una vittoria sul campo di Cremona la Germani si aggiudica la salvezza. A inizio gara il trascinatore di Cremona è Daulton Hommes, ma Burns e Bortolani portano gli ospiti in vantaggio. L’ingresso in campo di Poeta, come spesso accade, cambia la partita, perché i lunghi di Cremona diventano molto più efficaci e si libera spazio sul perimetro. Brescia rimane aggrappata alla partita con un grande Bortolani. Nel secondo tempo Brescia ha problemi di falli e infortuni tra gli esterni, ma si scatenano Brian Sacchetti e Drew Crawford. Nel finale la gara cambia su un fallo antisportivo a Marcus Lee, costretto ad uscire dal campo, Brescia ne approfitta ancora con Bortolani e Sacchetti e si prende la salvezza. Per Cremona 28 di TJ Williams, 20 di Jarvis Williams, 11 di Lee. Per Brescia 23 di Bortolani, 17 di Burns, 14 di Crawford, 12 di Sacchetti, 10 di Moss.

Fortitudo Lavoropiù Bologna – Acqua S.Bernardo Cantù 75-68 (Foto di Valentino Orsini/ Fortitudo Pallacanestro Bologna 103)
Una vittoria sofferta per la Fortitudo, ma importantissima, perché significa salvezza, mentre la sconfitta di Cantù, unita al successo di Brescia, condanna i biancoblu alla A2 (attendendo eventuali decisioni della Lega in merito al blocco retrocessioni). La gara rimane in equilibrio per tutto il primo tempo, che si chiude sul 38 pari. Per i padroni di casa si segnala un grande Aradori, autore di 14 punti nella prima frazione di gioco, mentre Cantù reagisce con Smith e Radic. Nella ripresa il copione non cambia, nessuna delle due squadre riesce a scappare, in un bel duello tra Banks e Gaines. La guardia della Fortitudo nel finale trova le giocate giuste, e insieme ai canestri di Aradori arriva il distacco decisivo per la vittoria. Per Bologna 20 di Banks, 17 di Aradori, 13 di Withers. Per Canù 22 di Gaines, 17 di Radic, 10 di Procida.

Banco di Sardegna Sassari – UNAHOTELS Reggio Emilia 89-92
Serve un passo diverso nel secondo tempo a Sassari per poter sconfiggere Reggio Emilia. Alla fine del primo tempo gli ospiti erano sopra di una decina di lunghezze, nonostante Sassari avesse tirato un incredibile 20/20 ai liberi. Reggio si era portata avanti dominando a rimbalzo e convertendo numerose azioni grazie a Lemar. Nella ripresa la partita cambia, Sassari mette e segno 25 punti in un quarto grazie soprattutto a Bendzius, e nel finale è Bilan a chiudere la gara, anche perché Reggio non trova praticamente mai il canestro da oltre l’arco (8/31). Per Sassari 25 di Bendzius, 17 di Bilan, 13 di Treier, 11 di Spissu e Kruslin. Per Reggio 19 di Lemar, 14 di Elegar, 13 di Johnson, 11 di Taylor e Kyzlink.

Umana Reyer Venezia – De’ Longhi Treviso Basket 82-62
Vince nettamente il derby contro Treviso la Reyer, che rimane aggrappata al fattore campo nei playoff. i padroni di casa partono bene con 10 punti di Tonut nel primo quarto, e Venezia conquista il primo vantaggio in doppia cifra della partita a inizio secondo periodo, grazie a Daye e Casarin. La Reyer alza il livello della partita anche e soprattutto in difesa, e Treviso fa molta fatica a trovare soluzioni offensive. Il primo tempo si chiude sul +17 Reyer. Nella ripresa Venezia va sul +20 prima di un parziale di 0-8 per Treviso che vuole lottare fino alla fine. La Reyer però mantiene alta la concentrazione e con De Nicolao chiude la partita. Per Venezia 20 di Tonut, 19 di Watt, 11 di Casarin. Per Treviso 13 di Russell, 12 di Akele e Chillo. 

Marco Mastrorilli

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