Si è tenuta nella serata di lunedì la riunione tra il presidente del CRL Carlo Tavecchio e le società di Eccellenza che settimana scorsa avevano dato la propria adesione per la ripartenza del campionato. Proprio in queste ore, la data d’inizio è stata fissata per domenica 11 aprile, rispettando così la volontà espressa dalla maggior parte dei club. Se da un lato è stato delineato ufficialmente il format con cui proseguirà la stagione (3 gironi da 11 squadre con blocco delle retrocessioni e promozione diretta in Serie D per la prima classificata di ogni girone), dall’altro permane ancora un punto interrogativo che dovrebbe essere risolto nei prossimi giorni direttamente dagli organi competenti di Roma.
Si resta infatti in attesa del via libera per gli allenamenti di gruppo, subordinato alla formalizzazione del riconoscimento di interesse nazionale della categoria. All’indomani della videconferenza, abbiamo bussato alle porte biancoazzurre della Sestese per conoscere le prime impressioni del presidente Alberto Brovelli.

Il Girone A delle nostre varesotte ha visto l’uscita di alcune milanesi e l’ingresso di tre nuove squadre dalle province di Como e Lecco, ovvero Olginatese, Pontelambrese e Luciano Manara. 
“Non le conosco, ma so che l’Olginatese è una buona squadra. Penso che adesso il Girone B sia di ferro, con cinque o sei squadre importanti e attrezzate per vincere, tra cui Pavia, Sant’Angelo, Varzi, San Giuliano, ma si deciderà tutto in dieci partite. Per quanto ci riguarda, il mio obiettivo è di andarmela a giocare con tutti in modo dignitoso”.

In vista della ripresa, il calciomercato in entrata si sta attivando: “Sto cercando di capire come completare la squadra perché c’è stata qualche defezione di alcuni ragazzi che in questo periodo di stop hanno ricevuto offerte di lavoro o che per motivi familiari preferiscono non rischiare. Va bene così ed è una cosa che apprezzo molto, ma di conseguenza devo sistemare un po’ la rosa, non dico per puntare a posizioni di alta classifica, ma per fare bella figura. Ad oggi, è ufficiale l’arrivo di Riccardo Lunghi, che ha fatto 8 anni nelle giovanili dell’Inter, giocando anche in Primavera, e poi due anni a Bologna. Poi ci sono trattative in corso con altri tre/quattro giocatori, visto che la rosa dovrà essere numericamente sostanziosa per far fronte a eventuali rischi di infortuni e casi di Covid”.

A proposito di Covid, con l’adozione del protocollo di Serie D, condizione sine qua non per la ripartenza, i tamponi verranno effettuati ogni settimana. La Federazione ha proposto i servizi di FederLab, associazione con sede a Roma, per garantire prezzi agevolati alle società. “La mia idea è di sfruttare questa convenzione con FederLab perché, avendo un accordo con la Federazione, in caso di problemi affidarsi a loro è cautelativo. Bisogna però vedere se potranno fare sempre i tamponi, visto che avranno tante società da gestire e al momento stanno tribolando un po’. Nel frattempo, per i tamponi a cui si sottoporranno i giocatori prima del primo allenamento, ho trovato uno studio privato. Poi, mancando ancora tre settimane per le partite, avrò modo di valutare la situazione”. 

Tre settimane che saranno importanti a livello di preparazione: “Credo che settimana prossima potremo cominciare gli allenamenti di gruppo. A differenza di altre società, in questo periodo non ci siamo mai trovati sul campo per gli allenamenti individuali, ma ho preferito continuare con le sessioni personalizzate che il Mister assegnava online ai ragazzi. Ora attendiamo l’autorizzazione da Roma”. 

Silvia Alabardi

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