Un buffetto (contro l’Alcione) e quattro schiaffi (contro la Virtus CiseranoBergamo). Le prime due sfide in campionato del Città di Varese, accomunate dai tre gol messi a referto, hanno subito individuato criticità e pregi del gruppo di Gianluca Porro.

Se da una parte i biancorossi sanno macinare gioco e segnare in qualsiasi modo, dall’altra parte le buone indicazioni difensive (date dalla sfida di Coppa con il Legnano e dal primo match del Girone B) sono state cancellate dalla trasferta bergamasca. Forse è capitata la classica giornata storta e il pacchetto arretrato biancorosso ne darà la dimostrazione domenica prossima contro il Seregno oppure quel campanello d’allarme ravvisato da Porro fin dai primissimi minuti di domenica scorsa sta ancora suonando e dovrà essere spento entro il fischio d’inizio del prossimo 18 settembre.

Nel frattempo, da quest’oggi alle 14.45 il Città di Varese si ritroverà al Centro Sportivo delle Bustecche per preparare proprio la sfida al Seregno e lasciarsi alle spalle le scorie bergamasche. L’orario di allenamento resterà invariato anche nei prossimi giorni, almeno fino alla rifinitura di sabato mattina alle ore 10.00, l’ultima occasione per testare gli undici anti-Seregno. E chissà che, rispetto alle prime tre uscite stagionali, non possano esserci sorprese. Moleri ha regalato la vittoria contro il Legnano ai rigori, dato prova di ottimi riflessi contro l’Alcione nel finale ed è risultato tutto sommato incolpevole sui quattro gol presi a Ciserano; del resto, però, ad inizio campionato era stato detto che il portiere titolare sarebbe stato Priori e il classe ’03 (in panchina domenica) potrebbe avere la chance di giocare dall’inizio.

In difesa Mapelli sarà chiamato a riscattare una prestazione opaca insieme a Monticone, mentre per Parpinel ci si aspetta la partita della svolta; il centrale classe ’01 non è ancora al meglio della condizione dopo l’infortunio dello scorso anno e già una giornata di riposo potrebbe fargli bene, lasciando spazio a Boni che, viceversa, dovrà dimostrare di meritarsi il posto. Senza Parpinel, però, sarà necessario inserire un altro under o a centrocampo o in attacco, visto che gli slot delle fasce sono saldamente occupati da Foschiani (’03) e Truosolo (’04). Dove inserire il quarto giovane? A centrocampo Disabato, Piraccini e Gazo appaiono insostituibili e Malinverno (’02) non ha certo impressionato nei minuti giocati domenica. Saranno da valutare le condizioni di Gazo (out a Ciserano) e di Piccoli (in vista di convocazione), così come quelle del classe ’03 Bigini; che possa esserci un’occasione per un fedelissimo della Juniores di Porro come il ’04 Casari?

Davanti, al momento, è difficile immaginare una coppia diversa da Pastore-Ferrario, motivo per cui o si andrà verso un cambio di modulo (difficile) o si opterà per una soluzione under a centrocampo (plausibile) o si riproporrà lo schieramento tipo (probabile). Dubbi su cui mister Porro lavorerà in settimana per avere risposte e, di sicuro, il tecnico avrà lavorato ieri “a freddo” per rispondere al quesito che lui stesso si è chiesto al fischio finale di domenica: “Come abbiamo fatto a perdere questa partita?“. L’augurio è che tale domanda non debba mai più essere posta.

Matteo Carraro

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