Doveva essere una tappa tranquilla, ma la 18esima giornata di corsa del Giro d’Italia ha riservato non poche sorprese a cominciare dal ritiro di Joao Almeida (positivo al Covid) che saluta così la Corsa Rosa lasciando la quarta posizione della classifica generale a Vincenzo Nibali.

Spazio poi alla gara odierna con i 156km da Borgo Valsugana a Treviso: la tappa, stando alle previsioni, doveva regalare ai velocisti l’ultima chance di vittoria, ma le ruote veloci sono state sorprese ancora una volta dalla fuga di giornata che è arrivata a termine con il successo allo sprint di Dries De Bondt davanti a Edoardo Affini, Magnus Cort e Davide Gabburo. Il gruppo dei migliori ha quest’oggi peccato di sufficienza ed è stato beffato dai quattro fuggitivi, bravi a non desistere nonostante la rimonta disperata del plotone principale che è stato regolato allo sprint (dei beffati) da Alberto Dainese.

Domani, in attesa della tappa regina di sabato, si torna a salire: 178km da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte (3230metri di dislivello) che chiameranno nuovamente a sfidarsi i big con Mikel Landa e Jai Hindley a caccia della Maglia Rosa di Richard Carapaz. Occhio a Vincenzo Nibali, che vorrà senz’altro lasciare il segno nel suo ultimo Giro d’Italia.

ORDINE D’ARRIVO 18^ TAPPA

1 – Dries De Bondt (Alpecin-Fenix) 3h21’21”
2 – Edoardo Affini (Jumbo-Visma) st
3 – Magnus Cort (EF) st
4 – Davide Gabburo (Bardiani-CSF-Faizanè) st
5 – Alberto Dainese (Team DSM) a 14”

CLASSIFICA GENERALE

1 – Richard Carapaz (Ineos-Grenadiers) 76h41’15”
2 – Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) a 3”
3 – Mikel Landa (Baharain Victorious) a 1’05”
4 – Vincenzo Nibali (Astana) a 5’48”
5 – Pello Bilbao (Bahrain Victorious) a 6’19”

Matteo Carraro
foto IG Giro d’Italia

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