Un Ezio Rossi adirato esce dagli spogliatoi con un computer in mano e mostra le immagini del gol di Benassi che ha sancito la vittoria del Novara al “Franco Ossola” di Varese: “Sapevo che la partita sarebbe stata decisa da un episodio, e l’episodio è stato questo: una schiacciata da pallavolista di Benassi. Il campionato finisce qui, il Novara è in Serie C”.
Chiaramente in un contesto del genere diventa anche difficile provare a trovare le parole per descrivere il match e Rossi rincara la dose: “Già una settimana fa avevo detto di volermela giocare alla pari: così non è stato. Chiedete al Fossano, chiedete alla Caronnese, perché il Novara non è nuovo a vittorie di questo genere. In Serie D non abbiamo i media che possono vantare altre categorie e domani tutto finisce; se a lamentarsi è però una piazza come Varese mi auguro che qualcosa si smuova perché non è possibile perdere per una schiacciata”.
E adesso? “Onore ai miei giocatori – risponde Rossi – perché hanno dato tutto e meritavano di vincere. Dispiace che a decidere la gara sia stato un episodio del genere che né l’arbitro né l’assistente, che si è fatto prendere in giro per tutta la partita dalla loro panchina, abbiano visto. Lo ripeto, il Novara ha vinto il campionato: beati loro“.
La bravura del Varese dovrà ora essere quella di riprendere le redini del suo campionato per blindare il secondo posto e conquistarsi i playoff. “Sarà una bella botta da assorbire – conclude Rossi -, ma siamo fiduciosi: siamo una squadra forte e sapremo reagire“.
Matteo Carraro