Palazzetto sì, Palazzetto no? Riproponiamo la domanda, a nemmeno una settimana di distanza da quella che sembrava essere una chiusura abbastanza netta e problematica da risolvere per il Comune di Gallarate, in merito al mancato arrivo dei fondi del PNRR per la realizzazione dell’opera, ma a quanto pare, la fine di questa storia avrà tutt’un altro esito.

Infatti, è arrivata una presa di posizione ufficiale e molto chiara da parte Primo Cittadino di Gallarate, Andrea Cassani che, con un post sui propri profili social, ha voluto annunciare l’approvazione del bilancio 2023-2025, che prevede la realizzazione del Palazzetto di Gallarate.

Una struttura da 1000 posti che dovrebbe andare ad insediarsi nell’area a fianco della piscina dell Moriggia, per un investimento complessivo di 6.750.000€, 750.000 già presenti nelle casse comunali, 3 milioni che saranno investiti nel 2024 per la realizzazione e progettazione e gli ultimi 3 da coprire tramite un mutuo. Risorse per le quali, si legge nel messaggio social di Cassani, il Comune continuerà a cercare nuovi bandi e finanziamenti per coprire i costi del progetto, altrimenti, promette, verrà costruito con risorse proprie.

Lo vedremo nei prossimi mesi, la cosa certa ad oggi però pare essere una sola, dopo anni Gallarate sembra avviata verso la realizzazione di quel Palazzetto di cui le tante realtà sportive cittadine hanno bisogno per fare un salto in avanti.

Questo il messaggio del Sindaco Andrea Cassani sui social.

Oggi in Giunta abbiamo approvato il bilancio 2023-25, che prevede la realizzazione del Palazzetto dello Sport di Gallarate.Per molti mesi abbiamo atteso l’esito di un bando del PNRR che ha portato a finanziare esclusivamente opere del Sud e ora abbiamo deciso di fare un investimento importante per i giovani e per la città.Continueremo in questi anni a cercare nuovi bandi e nuovi finanziamenti per eventualmente coprire i costi di questo nostro ambizioso progetto, altrimenti lo faremo con risorse nostre. Da oltre 6 anni stiamo ripagando i debiti contratti da chi ci ha preceduto senza attivare alcun nuovo mutuo, ma ritengo che questa opera, una struttura moderna e competitiva a livello nazionale, sia necessaria.Ve lo abbiamo promesso un anno fa e oggi abbiamo stanziato le risorse che nei prossimi tre anni ci porteranno a realizzare questa opera darà ancora più pregio e valore alla nostra città.

Alessandro Burin

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