Cercheremo un centro che sappia giocare in verticale, dinamico, atletico, non certo uno statico che ama rimanere solo in area“. Queste furono parte delle parole che il GM biancorosso Michael Arcieri rilasciò proprio su queste pagine pochi giorni dopo la salvezza matematica conquistata da Varese, parlando del mercato futuro.

Se per quanto concerne l’allenatore, oltre che ormai aver ben appurato che sarà un profilo proveniente dal mondo degli assistenti NBA o dei capi allenatori della G-League, non si sa altro di preciso, per quanto concerne il mercato giocatori si può cercare di unire puntini ed indizi per arrivare ad un profilo ideale. Se poi, oltre a fare questo le indiscrezioni iniziano a crescere, il gioco è anche più semplice.

Ed allora, pensando a quello che potrà essere il centro della prossima stagione in casa biancorossa il nome è forse dei meno spiccanti ma dei più conciliabili con quanto ricercato da Varese e stiamo parlando di Paul Biligha.

32 anni, italiano, grande esperienza, Biligha è allo stesso tempo una certezza ed un giocatore in cerca di grande rilancio, dopo diverse stagioni passate un po’ in sordina tra Venezia e Milano, soprattutto nell’esperienza meneghina, chiuso spesso da campioni del calibro di Hines e MeLli per dirne due.

Biligha rappresenta appieno il profilo di centro che Varese vorrebbe portare ai piedi del Sacro Monte: dinamico, atletico, giocatore verticale, capace di fornire energia e movimento, oltre ad un peso importante nel pitturato ed una grande bagaglio di esperienza. In più, nonostante i suoi soli 200 cm, il lungo azzurro possiede una spiccata dote difensiva, facendo della stoppata una delle sue caratteristiche principali.

Un profilo, quello di Biligha, che permetterebbe a Varese di poter ragionare su un pacchetto lunghi, in coppia con Caruso, nel quale vedere alla perfezione anche Sorokas, lavorando così alla permanenza del lituano, che potrebbe puntare a continuare a mantenere un posto da titolare anche nella prossima annata, respingendo le sirene estere che in questo momento lo stanno raggiungendo.

Su Biligha, che nel 2019 ha firmato un contratto triennale con Milano, qualche contatto è già avvenuto, per sondare la volontà del ragazzo e la fattibilità dell’eventuale operazione: Varese ovviamente punterebbe molto sulla voglia di riscatto del lungo, offrendogli un palcoscenico in Italia e probabilmente anche in Europa, in cui poter essere assoluto protagonista. Chiaramente la questione più difficile da superare rimarebbe sempre quella economica, con Biligha che per forza di cose a Varese prenderebbe meno di qunto percepisce da Milano, ma nel gioco delle parti tra soldi e centralità nel progetto, starebbe poi al giocatore fare la scelta, per una delle ultime chiamate della sua carriera.

Alessandro Burin

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