Continuano le manovre di mercato in casa Futura Volley Giovani con la società bustocca che vuole allestire una rosa in grado di competere ad alti livelli: dopo la firma di Arciprete, il colpo Member-Meneh e l’ingaggio di Tonello, direttamente dalla Megabox Vallefoglia arriva Alexandra Botezat.

La centrale classe ’98 è di nazionalità italiana, nata a Brailia (Romania), e vanta già ben sette stagioni in Serie A1 con 268 presenze, quattro titoli a livello di club e due titoli in Nazionale. Alta 196cm, Botezat inizia a muovere i primi passi nel mondo del volley a Castel Franco Veneto con la maglia del Giorgione, prima di passare al professionismo nella stagione 2013/14 al Bruel Bassano (B1). Le sue doti tecniche e fisiche non passano certo inosservate e la Federazione investe su di lei portandola alla corte del Club Italia: tre stagioni chiuse con l’ultima annata che ha sancito il suo esordio in A1 a soli 17 anni. Ascesa che, inevitabilmente, la porta in Nazionale e con l’Under18 sale sul gradino più alto del podio portando la squadra azzurra a vincere la medaglia d’oro nel Campionato Mondiale di categoria per la prima volta nella storia (USA ko 3-0 nella finale di Lima).

Da lì la chiamata della UYBA: nel biennio bustocco Botezat mette a referto 105 punti, di cui 51 muri, alzando al cielo la coppa CEV nella stagione 2018/19. L’estate la vedrà protagonista ancora una volta in Nazionale (medaglia d’argento alla XXX Universiade di Napoli) prima di passare alle Pantere di Conegliano dove conquista il triplete di titoli: Supercoppa Italiana, Campionato Mondiale per Club e Coppa Italia.

I passaggi a Brescia e Vallefoglia, infine, sono le ultime tappe per chiudere il cerchio che riporterà la classe ’98 a Busto Arsizio, questa volta fronte Futura, che potrà contare sulle prestazioni di una centrale di assoluto livello. Lo testimoniano i numeri: dote a muro, servizio insidioso, 168 gare a referto per 268 set giocati e 322 punti realizzati (di cui 34 ace e 124 muri). Oltre alle indiscutibili qualità sportive, infine, da sottolineare anche i risultati accademici: Botezat è laureata in Psicologia, titolo ottenuto proprio ieri, presso l’Università degli Studi Guglielmo Marconi, e la Futura non può fare a meno di congratularsi con la neo-dottoressa biancorossa.

LE SUE PRIME PAROLE

Quali sono i motivi principali che ti hanno spinto ad accettare questa offerta?
L’ambiente di Busto lo conosco già, vista la mia precedente esperienza alla Uyba, so benissimo di arrivare in una squadra in cui le ambizioni sono tante e questa sicuramente è stata una delle prime motivazioni che mi ha portata ad accettare e condividere questo progetto. Sono felicissima, inoltre, del fatto che la società mi abbia voluta fortemente e abbia fin da subito puntato su di me dandomi tanta fiducia, questo dunque non può che rendermi molto orgogliosa di vestire  questa maglia nella prossima stagione“.

Ritroverai come compagna di reparto proprio Viola Tonello con cui hai giocato lo scorso anno?
Ho conosciuto Viola durante la stagione appena trascorsa a Vallefoglia, sono davvero molto contenta di poter giocare di nuovo con lei. Credo che siamo molto simili sotto alcuni aspetti, soprattutto in campo, in quanto entrambe amiamo molto lavorare e siamo sempre molto concentrate per provare a raggiungere gli obiettivi che ci poniamo. Penso che questo sia una prerogativa importante ed un ottimo inizio per poter costruire una bella stagione insieme“.

Quali pensi potranno essere i valori aggiunti che potrai portare a questa squadra?
Devo dire che sono una ragazza molto quadrata e molto ambiziosa e nel momento in cui so di avere un obiettivo ben chiaro davanti lavoro al massimo delle mie possibilità per provare a raggiungerlo. Sicuramente porterò una grande disponibilità e costanza nel lavoro quotidiano in palestra per provare a migliorare e mettere quindi un tassello in più per costruire qualcosa di importante“.

Qual è il tuo obiettivo personale e quello di squadra per la prossima stagione?
Dal punto di vista della squadra l’obiettivo è chiaro ed è quello della promozione! Sono convinta che la società abbia lavorato benissimo sul mercato costruendo una rosa molto competitiva con giocatrici di esperienza, maturata anche in A1, penso che ci siano degli ottimi presupposti per poterlo raggiungere. Personalmente, scendo di categoria, per trovare ancora più spazio in maniera costante e potermi assumere ancora più responsabilità di quanto fatto fin ora nel mio percorso“.

Quali sono le tue passioni principali fuori dal rettangolo di gioco?
Mi sono appena laureata in Psicologia che è una materia che ho sempre amato molto, per quanto riguarda il tempo libero mi piace fare molte cose come uscire con gli amici, viaggiare, guardare serie tv”.
 

Redazione
Intervista a cura di Roberto Bojeri, Futura Volley Giovani

foto www.megaboxvolley.it

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