A meno di una settimana da Natale, l’Eccellenza non è ancora pronta ad andare in vacanza. L’ultimo doppio appuntamento, che riguarderà ben due squadre della nostra provincia, è infatti fissato a mercoledì 20 dicembre, quando si giocherà il secondo e decisivo atto delle semifinali di Coppa Italia. A fare da cornice a questi eventi saranno il noto “Gianni Brera” di Lazzate, che ospiterà la Solbiatese di Rota, e il complesso sportivo “Casa Cili” di Mazzano, in provincia di Brescia, dove è invece attesa la Caronnese di Gatti.
Ardor Lazzate-Solbiatese
Tornano a sfidarsi per la terza volta in quattordici giorni, dopo il 3-0 per la Solbiatese nella gara di andata e l’ancor più pirotecnico 3-3 in campionato di due giorni fa, quando al vantaggio gialloblù di Fogal è seguito il ribaltone avversario con Mira, Sorrentino e Scapinello, prima che Giangaspero su rigore e Lokumu dal limite ristabilissero l’equilibrio in quattro minuti fatali per i padroni di casa.
Ora, invece dei tre punti, ci sarà in palio la qualificazione alla finale. La strada è ovviamente in salita per gli uomini di Fedele, che avranno bisogno di un’impresa per recuperare i tre gol di scarto e sperare quanto meno di giocarsela ai calci di rigore. Il clima pre-partita è decisamente più sereno per i nerazzurri, che tuttavia, come sperimentato domenica, sanno di non potersi permettere cali di attenzione.
Ciliverghe-Caronnese
In contemporanea, in terra bresciana, andrà in scena una sfida sulla carta ancor più combattuta dopo il risultato dell’andata, ovvero l’1-0 di misura a favore della truppa di Caronno Pertusella, sopraggiunto due mercoledì fa tra i tre punti nel derby contro il Verbano e la sconfitta pesante in quel di Seveso. Reduci dal pareggio a reti bianche contro il Magenta, i rossoblù dovranno riuscire per lo meno a ripetere la buona prestazione difensiva di due giorni fa per mettere la mani sul prezioso biglietto di accesso alla finale. A pochi passi da un traguardo che potrebbe farsi ancora più vicino, il tecnico Roberto Gatti non nasconde le ambizioni sue e della squadra.
“Sarà sicuramente una gara difficile, d’altronde è una semifinale. Loro sono una squadra forte che segna molto, soprattutto in casa, tant’è che in campionato si aggirano nei primi cinque o sei posti del girone. All’andata avevamo fatto molto bene ed è vero che a livello numerico abbiamo un minimo di vantaggio, ma difendere un gol è qualcosa di impossibile, quindi a livello mentale dovremo giocare come se partissimo dallo 0-0. Sarà una gara aperta a tutto e andremo lì per fare il meglio possibile. Dopotutto, arrivati a questo punto, sarebbe bello giocarci la finale”.
Finale che, ricordiamolo, è fissata a domenica 7 gennaio, ovvero una settimana prima della ripresa del campionato. Guardando invece alle diciassette giornate che ci siamo appena lasciati alle spalle, il tecnico è parzialmente soddisfatto del bottino messo da parte dai suoi. “Nelle ultime cinque partite – analizza – abbiamo fatto otto punti, quindi più o meno abbiamo tenuto lo stesso ritmo dall’inizio dell’anno. Forse con un paio di punti in più avremmo potuto parlare di un buonissimo girone d’andata, e infatti la mia speranza era di arrivare a quota trenta al giro di boa. Comunque, se teniamo conto che la squadra era completamente nuova, credo che i ragazzi abbiano fatto un buon campionato. Quando si parte da zero, non è per niente facile essere subito competitivi, per cui per questa prima metà della stagione direi che ci meritiamo un 6+”.
Un 6+ che sicuramente i rossoblù vogliono trasformare in un voto più alto a fine stagione. Chiara, infatti, la missione da perseguire da qui a maggio. “Vogliamo restare in lotta fino alla fine – conclude Gatti –. A inizio stagione ci eravamo posti l’obiettivo, secondo me fattibile, di raggiungere i playoff. Chiaro che affinché arrivi anche qualcosa in più, dovrebbe girare tutto nel modo migliore possibile, ma posizionarci tra le prime cinque sarebbe già un ottimo risultato”.
Silvia Alabardi