La prima, in questo momento probabilmente anche la migliore, il tempo dirà se alla fine sarà pure la più forte. Il Padova occupa la vetta in modalità tutt’altro che abusiva. Terzo miglior attacco della categoria dietro a Turris e all’incontinente Cesena. Terza difesa alle spalle di Juve Stabia e Lucchese (che ha però una partita in meno). Affrontate 4 delle prime 10 più le ultime 2 Novara e Alessandria con un percorso (quasi) netto fatta eccezione per l’1-1 all’esordio con il Mantova. Cui sommare il 2-4 in Coppa di martedì a Legnago per un avversario già battuto anche in Campionato. Tutto questo per dire che l’ostacolo che attende sabato la Pro Patria (ore 18.30, stadio Euganeo), è quanto di più complesso possa offrire oggi l’intera Serie C. Appuntamento posto in coda ad un oxer da 3 trasferte consecutive in tutte le competizioni. Scavallate le prime 2 con un doppio 0-1 balsamico, i tigrotti approcciano la terza con fondate ragioni inducenti all’ottimismo. Da confortare va da sé sul campo.                   

Somma per differenza

Il passaggio del turno in Coppa Italia ha lasciato in dote una buona condizione generale. In primo luogo sul piano tecnico e nervoso dove il gruppo necessitava di maggiori puntelli dopo le 2 pesanti sconfitte con AlbinoLeffe e Triestina. Il peggio sembra ora alle spalle e la contingenza di un’infermeria non ancora sfitta preoccupa il giusto. Contro i veneti rientreranno Fietta e Bertoni, Marco Somma dovrà scontare un turno di stop causa squalifica mentre Lombardoni, Minelli e Castelli andranno valutati sino all’ultima seduta della vigilia. Seguita da conferenza stampa di Riccardo Colombo (ore 12.30) e dalla partenza per la trasferta.      

Vado al Massimiliano

Nell’estate in cui ha dato fiducia a Torrente, si è messo idealmente in saccoccia 3 milioni per la cessione di Vasic al Palermo (2 fissi più 1 di parte variabile) e ha concluso solo (si fa per dire) 7 acquisizioni (gli svincolati Fusi, Varas, Crescenzi, Palombi, Bianchi e Granata più Perrotta dal Bari), Massimiliano Mirabelli ha forse assemblato il suo Padova più competitivo. Un passo indietro (ma solo in linea teorica) rispetto a Vicenza e Triestina, ma due avanti quanto a stato avanzamento lavori del progetto tecnico. Chi vorrà avanzare la candidatura per la B diretta, statene certi, dovrà sfidare i Biancoscudati. Nel rutilante 0-3 della 6^ con il Trento (Villa, Capelli e Bortolussi a referto), schierato 3-5-2 con il fratello d’arte Donnarumma tra i pali; il figlio d’arte Delli Carri, Crescenzi e Belli in difesa; Capelli, Fusi, Radrezza, Varas e Villa in mediana; Liguori e Bortolussi in attacco.

Padovani gran dolori

E’ una classica (entrambe original team della Serie A 1929/30). Anzi, una classicissima con 68 precedenti in campionato (14 in A, altrettanti in B) più 2 nei playoff (quelli metafisici del 2009) e 2 in Coppa Italia. Bilancio (per la sola regular season), di 17 successi biancoblu, 25 pareggi e 26 vittorie del Padova (2/11/21 sul Brenta). Alla Pro Patria manca la vittoria in assoluto da quasi 15 anni (2-1 il 21 dicembre 2008 con doppio rigore di Correa e Di Nardo) e l’impresa corsara addirittura da 58 (0-2 in Serie B il 19 dicembre 1965 ancora all’Appiani). Il pari (0-0) latita dal maggio 2009 e da allora sono maturate 3 vittorie padovane. Riciccia (neanche a dirlo), la finale per la cadetteria della stagione 2008/09. Una delle maggiori fonti di fantasie cospirazioniste della storia tigrotta. L’anno passato doppio 3-0 veneto (nella foto l’incrocio del 17 settembre 2022 all’Euganeo), con l’ineffabile arbitro Mastrodomenico protagonista (al contrario) nel ritorno dello “Speroni”.

L’uomo di casa

Scontro della 7^ affidato ad Enrico Gigliotti di Cosenza (Giacomo Bianchi di Pistoia e Marco Giudice di Frosinone gli assistenti, Simone Di Renzo di Bolzano il quarto ufficiale di gara). Il fischietto calabro è un terzo anno con 25 gare dirette in categoria, bilancio spiccatamente casalingo (10 vittorie a 5 con 10 pari), 2 successi su 2 on the road in quest’annata (tra cui il 2-3 del Renate a Lumezzane della 6^), disciplinare effervescente (124 gialli, 11 rossi di cui 3 diretti e 11 rigori), e 2 trascorsi (variegati e sempre in trasferta) con i biancoblu:

16 marzo 2022  Fiorenzuola – Pro Patria  0-3

19 ottobre 2022  Pergolettese – Pro Patria  3-2

Ci vediamo da Franco, prima o poi

Registrato l’ingresso nel pool di sponsor della Computer Set del Chief Executive Officer Matteo Toia, si segnala il ritorno della designazione del Calciatore del Mese con sondaggio online oggi (giovedì 5) e domani (venerdì 6) e premiazione (per quanto riguarda settembre) in calendario lunedì 16 al Bar Franco di Via XX Settembre (per acconcia toponomastica) alle ore 19.30.     

Giovanni Castiglioni 

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