E’ un luglio movimentato quello in Canottieri Varese che vede partenze e convocazioni in azzurro come mai in passato.

Nicolò Demiliani e Luca Mulas sono partiti con la nazionale italiana alla volta della Bulgaria, per raggiungere le acque del Maritza Rive a Plovdid dove parteciperanno al Mondiale Under 23 in programma dal 19 al 23 luglio.

Lorenzo Brega, Lorenzo Carcano, Tommaso Cinquantini, Lorenzo Cracco, Davide Di Gioia, Cristian Maineri, Tommaso Morello e Lorenzo Ossola con il timoniere Lorenzo Fanchi voleranno ad Amsterdam per partecipare alla Coupe de la Jeunesse in calendario dal 28 al 30 luglio. 

Obiettivi centrati che si aggiungono alla convocazione al Campionato del Mondo Under 19 in programma in Francia, a Vaires-Sur-Marne dal 2 al 6 agosto, di Maichol Brambilla e dei timonieri Riccardo Doni e Margherita Fanchi per i quali è iniziato ieri il raduno a Piediluco.

Tanta soddisfazione in società e tra gli stessi atleti, come conferma entusiasta Luca Mulas alla sua prima convocazione a un mondiale “Significa tanto per me, soprattutto dopo l’infortunio che ho avuto due mesi fa. E’ una grande prova di perseveranza negli obiettivi che ti poni, indipendentemente da cosa succede. Un approccio questo che è in linea con il consiglio che mi ha dato Demiliani su come gestire la mia prima gara in azzurro, cioè di non arrivare in gara con aspettative, come se non ci fosse nulla da perdere“.

Demiliani, che solo un anno fa vedeva iniziare un incredibile anno di successi, racconta di non temere degli equipaggi in particolare, che quest’anno è un po’ diverso dall’anno scorso, che sa che la sua barca è buona, però sa anche che sarà molto impegnativo. Per lui tanta determinazione, come sempre, ma anche un velo di amarezza quando gli chiediamo quale sia il suo sogno nel cassetto nel canottaggio: “Bella domanda, sapendo che fine faranno i pesi leggeri, per adesso non lo so“.

La Canottieri Varese vestirà la maglia azzurra anche in chiave tecnica, con la convocazione come allenatore aggregato del settore Under 23 maschile  di Luca Vigentini, arrivato alla Schiranna lo scorso ottobre dopo 4 anni in Canottieri Gavirate.

Alle spalle una Coupe del Jeunesse e un Europeo Under 23, è la prima volta a un mondiale per Luca che alla domanda su cosa si prova ad andare come allenatore con due propri atleti ha risposto: “riassumerei tutto in orgoglio” perchè tale è “vedere tutti i giorni i propri atleti lavorare e concretizzare il tutto indossando la maglia azzurra. Insomma non ha prezzo ed è uguale un pò per noi allenatori“.

Nicoletta Gnocchi

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