Ultima fatica dell’anno per la Pallacanestro Varese che si appresta questa sera, domenica 7 maggio alle ore 18:00, a scendere sul parquet della Segafredo Arena contro la Virtus Bologna. La gara che chiuderà la regular season biancorossa, e con essa l’intera stagione 2022/2023, non ha alcun tipo di valore per una Varese già salva, se non quello affettivo verso una sfida storica e contro un avversario di grandissimo calibro, contro il quale è sempre bello poter ben figurare, come fatto all’andata, quando solo le giocate di Teodosic e Belinelli permisero ai bianconeri di uscire vincitori dal Lino Oldrini di Masnago.

Varese si presenta a Bologna con Johnson ancora in fortissimo dubbio, sempre a causa della lesione che lo ha già tenuto fuori nella sfida con Scafati di settimana scorsa. Tra le fila biancorosse dovrebbero trovare maggior spazio De Nicolao, capitan Ferrero, Librizzi e Virginio. Coach Matt Brase ha inoltre convocato anche i giovanissimi Zhao e Assui, avversari ieri nella finalissima della Varese School Cup, vinta dal playmaker con il suo Liceo Ferraris e per i quali ci sono ottime probabilità di poter scendere in campo.

Intanto, sul piano societario, si avvicina sempre di più il momento tanto atteso dell’ingresso in società del Pelligra Group. Un ingressso, o meglio, un annuncio, che è slittato dal 17 aprile, data in cui uscirono le motivazioni della prima sentenza contro i biancorossi (il -16 e i tre anni d’ìnibizione al presidente Vittorelli) e che ora dovrebbe concretizzarsi. Altro indizio, e che indizio, in riferimento a questo, sono le dimissioni di Giovanni Caniglia, braccio destro di Ross Pelligra, dal Consiglio D’Amministrazione del Catania Calcio. Caniglia sarebbe così pronto ad entrare a far parte del nuovo CDA biancorosso.

Le basi dell’accordo dovrebbero vedere gli australiani acquisire il 45% delle quote biancorosse. La stessa percentuale sarà in mano a Luis Scola, che però manterrà la golden share, mentre il restante 10% delle quote societarie dovrebbe essere diviso equamente tra Il Basket Siamo Noi e il Consorzio Varese Nel Cuore.

Questione presidente: dopo l’inibizione di tre anni a Vittorelli, è sempre più probabile che il CDA vada verso la nomina di una nuova figura e tutte le strade porterebbero a Toto Bulgheroni per appeal, storia, carisma e calibro che il Toto rappresenta non solo a livello di basket varesino quanto italiano. All’interno del nuovo Consiglio, poi, Scola ovviamente rimarrà AD ed è sempre più probabile l’ingresso di Paolo Perego. Per quanto riguarda il lato australiano, oltre a Caniglia ci dovrebbe essere la presenza di un legale rappresentante del gruppo e si starebbe facendo sempre più forte l’ipotesi di vedere anche lo stesso Ross Pelligra all’interno del nuovo Consiglio d’Amministrazione.

A lato di tutto questo, starebbe prendendo sempre più forma anche l’ipotesi di quel “secondo CDA”, definito molto più operativo e del quale vi avevamo parlato qualche mese fa, nel quale rientrerebbe tutta la cordata d’investitori locali pronti a continuare a sostenere con sempre maggior forza il club biancorosso, realtà tra cui dovrebbero spiccare Esse Solar e Prevcom di Thomas Valentino e Luca Magnoni.

Prima di tutto questo, però, ci saranno passaggi burocratici da espletare, come lo scioglimento dell’attuale CDA e la nomina del nuovo. Il tutto che presumibilmente avverrà dopo l’annuncio ufficiale da parte di Pallacanestro Varese del raggiunto accordo con gli investitori australiani che, in queste settimane complicate, hanno mostrato vicinanza e supporto alla società biancorossa.

Alessandro Burin

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