Ultima giornata di calcio dilettanti, ultima domenica di gol ed emozioni in attesa di riviverle nel 2024. La squadra di giornalisti di Varese Sport si è divertita sui vari campi della provincia a raccontare il calcio dall’Eccellenza alla Terza Categoria ed ha eletto i suoi preferiti di match in match, dando così ipoteticamente vita alla “Varese Sport Team”. Chi sono i candidati? Rivediamoli insieme e poi vota il tuo preferito nelle nostre storie Instagram.

ECCELLENZA

De Stradis (Casteggio) 7 – Il classico giocatore brevilineo che sa come far male agli avversari. Efficace negli inserimenti, fulmineo nelle ripartenze e decisivo nel secondo gol, fa la differenza con la sua tecnica e agilità.
Pagliaro (Sestese) 7 – Nel suo vocabolario non c’è spazio per la voce “arrendersi”. Tante le energie spese dal centrocampo in su a furia di ingranare una marcia dopo l’altra per provare a lasciare il segno. Ci riesce quasi allo scadere su calcio di punizione, trovando una rete che, seppur non sia valsa punti per la sua squadra, premia la tenacia messa in campo.

PROMOZIONE

Barlocco (Gavirate) 7.5- Quando una squadra vince con più gol di scarto sarebbe più semplice premiare chi segna, ma in questo caso Barlocco ha avuto un ruolo fondamentale per la vittoria dei suoi. La parata nel primo tempo su Bogni è un capolavoro e soprattutto è stata decisiva per mantenere il risultato sull’1-0. Anche nel resto del match risponde sempre presente.  
Salatino (CAS Sacconago) 6.5- Buona prova per il terzino sinistro che, soprattutto nella ripresa, risulta essere uno dei più propositivi dei suoi. Le sue sgroppate sono spesso una spina nel fianco per la difesa avversaria.

PRIMA CATEGORIA

Rosadini (Cantello Belfortese) 7 – Avanza qualche metro rispetto al solito giocando davanti alla difesa e fa da scudo ai suoi compagni di reparto arretrato ma non solo, fraseggia con lucidità anche in avanti provando in più circostanze a spingere la sua squadra. Ci crede davvero fino all’ultimo. Essenziale.
Castriciano (Ceresium Bisustum) 7 – I miracoli sono due uno su Pinna e l’altro su Qosaj in un uno degli ultimi assalti fanali, ma quanto basta per tenere a galla un Ceresium che alla fine conquista un punto d’oro anche grazie a lui. Provvidenziale.

Vitareti 6,5 (Sommese): E’ sempre lui il protagonista dei suoi; tiene la partita in parità grazie a una serie di interventi eccezionali.
Carrion 6,5 (Olimpia Tresiana): Non segna ma è di fondamentale importanza per la sua squadra; gestisce tantissime palle sporche e guadagna un numero di falli incalcolabile.

Ba Elhadji 7 (Tradate): Fa una grande partita di difesa della palla e nei movimenti a tagliare. È il punto di riferimento della fascia che si rende maggiormente pericolosa,  quella sinistra ricoperta da Franco e Guarino. Nel primo tempo sbaglia una clamorosa occasione ma non si perde d’animo e continua a rimanere in partita sulle ali dell’entusiasmo per la grandissima prestazione della squadra. Chiamato in causa per siglare la rete che rompe il risultato, risponde presente e nei minuti finali che precedono il doppio vantaggio lavora bene in fase di copertura, facendo rifiatare i suoi.
Di Iorio 6.5 (Morazzone): Il numero sette è chiamato ad una partita su un campo complesso. I compagni faticano nella fase di gestione della palla, è bravo a rimanere un pericolo per gli avversari con qualche falcata e alcune incursioni. Nel secondo tempo va molto vicino al gol del pareggio, e prima della seconda rete è tra i principali fautori di azioni perigliose.

SECONDA CATEGORIA

Cinieri (Valceresio) 6.5: con le sue capacità nell’uno contro uno mette in difficoltà la difesa, rimanendo per ampi tratti della partita l’uomo più pericoloso tra le fila biancoverdi. Sigla il gol che decide la partita.
Sassaro (Aurora Induno) 7: si rende protagonista di una partita al limite della perfezione. Non sbaglia nessun intervento difensivo e trasmette sicurezza ai suoi.

D’Adda (Bosto) 6,5 – È bravo a muoversi sulle corsie esterne e a saltare l’uomo. Pur con qualche imprecisione in fase di conclusione, trova il gol che chiude virtualmente i conti.
Tedesco (Ponte Tresa) 6,5 – Nella ripresa il Bosto crea tanto e lo impegna costantemente, lui risponde sempre presente con diversi interventi non banali.

ML

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