Allora: Federico Dimarco, Davide Calabria, Nicolò Fagioli, Matteo Pessina, Giuseppe Marotta, il Monza, Andriy Shevchenko, Franco Baresi, Sonny Colbrelli, Lautaro Martinez, Rafael Leao, Malick Thiaw, Kristjan Asllani, Leonardo Pavoletti e Asia Confortino. Ok i primi 14, ma l’ultima? Non è certo un’imbucata perché ieri sera alla Scuola Militare Teuliè per il Premio Gentleman Fair Play c’era anche lei.

Nello specifico, la 12enne giocatrice della Pro Patria Pink che lo scorso mese di maggio al medico del Pronto Soccorso che proponeva lo strappo alla divisa per intervenire su una frattura scomposta accusata in partita rispondeva: “No, la maglia della Pro Patria non me la tagliate”. Un gesto di fiera appartenenza tigrotta da far invidia a una bandiera consolidata. Ieri Asia ha ricevuto il riconoscimento (nella foto) direttamente dalla Presidentessa Patrizia Testa nell’ambito di un evento che ha visto premiato anche (da interista quale è) il suo idolo Lautaro Martinez. Un piccolo gesto di grande significato per una ragazza che ha saputo incarnare come meglio non si potrebbe lo spirito biancoblu.

Giovanni Castiglioni

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