La Corea del Sud è un po’ più vicina a Varese.La mattinata di oggi, giovedì 23 maggio, è stato un momento di saluto per la Nazionale di Pattinaggio Artistico della Corea del Sud che, presente a Varese dal 16 maggio per allenarsi con una decina di atleti guidati dalla Team Manager Choi Jungyoon, lascerà la Città Giardino domenica.

Un’esperienza che ha messo una volta ancor di più in risalto il ruolo dell’Acinque Ice Arena, struttura di primo livello del movimento in Italia ed in generale per gli sport sul ghiaccio che, grazie al tramite ed alla figura di altissimo profilo di Carolina Kostner, che si allena e lavora nella struttura di via Albani, si sta ritagliando un ruolo di primaria importanza in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.

Proprio la Kostner, che ha lavorato in questo periodo con la Nazionale Sudcoreana, ha espresso parole di grandissima ammirazione e apprezzamento per l’Acinque Ice Arena: “A Varese mi sento un pò come a casa. E’ bellissimo aver qui come ospite la Nazionale di Pattinaggio Artistico della Corea del Sud, una delle migliori al mondo. Il fatto che siano qui a Varese mette in primo piano il ruolo ed il valore del palaghiaccio di Varese, come struttura per fare questo tipo di sport. Quando avevo 14-15 anni c’era il sogno di Torino 2006, lo sognavo e ci sono arrivata ma il pattinaggio in Italia era praticamente sconosciuto. Sono stata costretta per questo ad andare fuori dall’Italia per allenarmi e crescere. Per questo mi sento responsabile nel dare una mano a questi giovani che hanno grandi sogni e che devono superare tante difficoltà, partendo dagli impianti, alla gestione della crescita, all’allenamento. Il fatto di essere fonte d’ispirazione per loro è un onore per me e restituire qualcosa che lo sport ha dato a me come lezione di vita. Varese penso abbia grandi potenzialità in vista dei Giochi Olimpici, sia per la logistica che per la qualità dell’impianto“.

La presenza della Nazionale sudcoreana s’inserisce in un contesto molto più ampio di progetto di Varese Sport Commision for Winter Games che vuole valorizzare Varese quale “crocevia del business” ma anche “luogo ideale” per gli allenamenti e l’ospitalità di atleti e tecnici e insieme per accogliere team, delegazioni internazionali e turisti in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina.

Gli impianti del ghiaccio all’avanguardia, un’ospitalità di qualità e collegamenti che avvicinano al mondo: lo scalo intercontinentale di Malpensa è l’autentica “porta d’accesso” ai Giochi mentre gli assi del Sempione e del Gottardo rendono Varese facilmente raggiungibile da tutto il centro Europa. Così, in vista del grande appuntamento del 2026, Camera di Commercio ha avviato una proficua sinergia con Provincia e Comune, dando vita al progetto “Varese Sport Commission for Winter Games”.

E’ stato messo a punto un fitto calendario di attività con l’obiettivo è di attirare finali nazionali e internazionali del mondo del ghiaccio, camp delle selezioni azzurre senior e junior, tornei e ice gala, raduni e periodi di allenamento delle squadre straniere che parteciperanno ai Giochi. Non manca poi l’impegno sul piano dell’attrattività, con specifiche azioni di comunicazione e, in collaborazione con i soggetti privati che operano nel settore dell’ospitalità, la creazione di proposte turistiche.

Dopo l’accordo già sottoscritto col Giappone, che sin dalla prossima estate avvierà uno stretto rapporto con Varese dove i suoi atleti si alleneranno periodicamente in vista delle Olimpiadi, è ora la volta della Corea del Sud che però non ha ancora firmato l’accordo definitivo (in alternativa c’è la forte concorrenza di Lugano). Il tutto nella logica di generare una “legacy” positiva per il sistema socioeconomico varesino dalle Olimpiadi 2026, come spiega anche il Presidente di Camera di Commercio, Mauro Vitiello: “Mi sento di affermare che siamo sulla strada giusta. Carolina Ha detto che a Varese si sente come a casa, per noi questi attestati di stima sono fondamentali per portare avanti un percorso di sviluppo legato allo sport, quale istituzione fondamentale non solo per il traino al turismo quanto come strumento di attrattività a 360 gradi. Stiamo lavorando su diversi fronti: Giappone, Corea del Sud, Canada, le possibilità sul tavolo sono davvero tante, le collaborazioni con Comune e Provincia sono sempre più costanti, ci hanno risposto subito in maniera positiva ed oggi è solo un altro tassello, importante, che mettiamo nel nostro percorso. Sono sicuro che andando avanti così le soddisfazioni arriveranno“.

Soddisfazione espressa anche dalla Vicesindaca del Comune di Varese, Ivana Perusin: “Stiamo procedendo in questo cammino che ci sta accompagnando verso Milano-Cortina 2026 e si susseguono le occasioni di poter accogliere tante nazionali sul nostro territorio e nelle nostre strutture, dimostrazione di quanto la nostra città sappia essere accogliente. Ringraziamo Carolina per la spinta a livello d’immagine che ci sta dando ma anche a Camera di Commercio, con cui ormai i dialoghi sono sempre più continui e che dimostrano come se si vogliono fare le cose insieme e farle bene i risultati possono davvero essere straordinari“.

Una collaborazione con la Nazionale sudcoreana che ovviamente guarda anche oltre il lato meramente sportivo, in riferimento principalmente all’interscambio commerciale tra la Città Giardino e la Corea del Sud, (16% mercato di sbocco per le nostre merci):

  • Bilancia commerciale 2023 è ampiamente positiva con un export pari a 181 milioni di euro (+8,4% rispetto al 2022 e in forte crescita dal 2019, quasi le esportazioni si fermavano a 92
    milioni di euro)
    Import pari a 49 milioni di euro (erano quasi 57 milioni nel 2022)
  • Principali voci dell’export:
  • Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori: 63 milioni di euro (35,3% del totale)
  • Mezzi di trasporto: 33 milioni (18,4%)
  • Macchinari e apparecchi: 29 milioni di euro (16%).

Alessandro Burin

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