Ancora due mesi di pazienza, poi Varese potrà riabbracciare a tutti gli effetti i suoi Mastini: il 26 agosto comincerà ufficialmente l’era giallonera di Gaber Glavic e l’HCMV Varese Hockey inizierà la preparazione con condurrà all’inizio della regular season in programma per il 21 settembre. Stagione che, come ribadito a più riprese, si prospetta assolutamente imperdibile con ben tredici squadre al via e un calendario ricchissimo di appuntamenti. Non a caso il doppio slogan utilizzato dai Mastini per presentare la campagna abbonamenti rappresenta molto più che un invito ai tifosi e potrebbe idealmente essere accorpato in un’unica frase: never give up, sarà uno spettacolo.
Le prime risposte sono incoraggianti e come ormai da tradizione l’Acinque Ice Arena ruggirà ogni sabato sera e ad ogni incontro per spingere la squadra più in alto possibile. L’obiettivo non può che essere quello di competere ancora una volta su entrambi i fronti e a tal proposito la società non ha perso tempo allestendo subito il roster: mossa che, oltre a evidenziare le idee chiare della società, spingerà i tifosi a dar fiducia al progetto potendo già toccare con mano quelle che saranno le potenzialità della squadra.
IL ROSTER
Al 25 luglio l’80/85% della squadra è completo. Dei tre reparti la gabbia è l’unico che non avrà bisogno di ulteriori innesti, visto che Rocco Perla è stato confermatissimo e alle sue spalle ci sarà il tandem composto da Filippo Matonti e Leonardo Mordenti: per alcuni è un rischio avere dei backup così giovani, ma il classe ’07 gode della piena fiducia della società e ha davanti a sé un brillante futuro essendo già nel giro della nazionale. Mordenti, tra gli idoli della tifoseria, ha sempre fatto il suo quando chiamato in causa.
La difesa giallonera poggia sulla certezza Andrea Schina e sulla qualità di William Makinen, uno dei migliori (se non il migliore) stranieri dello scorso campionato: a loro si aggiungerà lo strapotere fisico di Marco Matonti, reduce dall’esperienza in ALPS, nonché la freschezza di Nicolò Fanelli (pronto a rimettersi in mostra dopo l’infortunio) e di Filippo Crivellari che, per quanto nasca come attaccante, in difesa ha trovato una bellissima nuova dimensione. Non va poi dimenticato Erik Mazzacane, elemento preziosissimo per quel che riguarda le rotazioni.
Bilanciamento tra gioventù ed esperienza che si registra anche in attacco: alle conferme dei senatori Alessio Piroso, Michael Mazzacane, Marcello Borghi e Gianluca Tilaro si sono aggiunte quelle dei giovani Sebastian Allevato (che è ormai una certezza per i Mastini) e Dennis Perino, oltre alla firma di un prospetto interessante come Andrea Fornasetti e dei due “top player” Marco Franchini (il ritorno del mago è stato salutato come il vero colpaccio) e di Mikael Kuronen (giocatore che alla vigilia si presenta come fuori categoria per l’IHL).
Molto più di una solita base, ma è chiaro che, numeri alla mano, manca ancora qualcosa: tradizionalmente un roster standard prevede la presenza di tre portieri (reparto a posto), otto difensori (ne mancherebbero due) e dodici attaccanti (ne mancherebbero tre), il che tradotto significa la necessità di rimpolpare i ranghi con cinque innesti.
Presentando la campagna abbonamenti si era parlato di tre firme sicure: una sarà quella di capitan Andrea Vanetti, l’altra dovrebbe essere quella del veterano Edoardo Raimondi che, così come Crivellari, ha chiuso la scorsa stagione da difensore (e non è da escludere che possa proseguire su quella strada). Per l’attacco si studia un altro colpo di spessore, mentre per i due slot restanti si potrebbe puntare su un paio di giovani (ad oggi sembra improbabile la presenza di ucraini nel roster che, per il regolamento della IHL, potrebbero occupare due slot senza esser considerati stranieri). Nei prossimi giorni, comunque, dovrebbero arrivare le ultime firme per chiudere il roster e lasciar scorrere l’estate tranquillamente fino al 26 agosto
IL ROSTER DEI MASTINI
COACH: Gaber Glavic
Portieri: Rocco Perla (’02, confermato); Leonardo Mordenti (’04, dai Devils Milano); Filippo Matonti (’07, dall’Appiano)
Difensori: William Makinen (’95, dall’Appiano); Marco Matonti (’03, dall’Unterland); Andrea Schina (’93, confermato); Filippo Crivellari (’04, confermato); Nicolò Fanelli (‘04, confermato); Erik Mazzacane (’94, confermato)
Attaccanti: Mikael Kuronen (’92, dal Nizza); Marco Franchini (’90, dall’Aosta); Sebastian Allevato (’99, confermato); Alessio Piroso (’96, confermato); Dennis Perino (’05, confermato); Michael Mazzacane (’88, confermato); Andrea Fornasetti (’03, dal Valpellice); Marcello Borghi (’93, confermato); Gianluca Tilaro (’96, confermato)
CAMPIONATO E COPPA
Come anticipato, la stagione presenterà un calendario ricchissimo di appuntamenti: 13 squadre al via significa quattro partite in più di regular season e due in più nel Master Round. MR che vedrà al via sei squadre al posto delle canoniche cinque, ragion per cui nel Qualification Round (con sette squadre) ci sarà ancor più bagarre per accaparrarsi gli ultimi due posti disponibili per i playoff che manterranno la stessa formula (quarti di finale e semifinali al meglio delle cinque, finale al meglio delle sette).
Format diverso per la Coppa Italia che non sarà più giocata coinvolgendo anche le squadre di Division I, ma che dovrebbe sposare la formula utilizzata nel basket: le prime quattro squadre al termine della regular season (prima dell’inizio di Master e Qualification Round) accederanno alle Final-Four (la cui sede deve ancora essere ufficializzata) dove si scontreranno per il trofeo.
In sintesi i Mastini sono attesi sicuramente da 24 partite di regular season e 10 di Master Round (o eventualmente 12 di Qualification Round). Poi, si spera ci possano essere anche le due di Coppa Italia, oltre che quelle delle serie playoff: chiudendo tutte le sfide all’ultima gara, una squadra potrebbe dunque arrivare a giocare addirittura 51 partite nella stagione 2024/25.
Matteo Carraro