Varese promosso o dietro la Lavagna? Domenica intorno alle 16.30 si conoscerà la risposta, al termine di un match che, a scapito della classifica, si prospetta intenso. La Lavagnese sulla carta non dovrebbe rappresentare certo un ostacolo insormontabile (se così fosse le ambizioni biancorosse sarebbero da rivedere), ma il calcio è tutt’altro che una scienza esatta, ragion per cui capitan Vitofrancesco e compagni dovranno prestare la massima attenzione nel non sottovalutare l’impegno approcciando la sfida al massimo delle proprie potenzialità.
Come anticipato, il Varese si trova alle porte di otto giorni decisivi per il proprio campionato: Lavagnese, Borgosesia e Alcione. Prima del big match due partite abbordabili, mentre gli orange se la dovranno vedere con l’Albenga (al terzo posto) e la sempre insidiosa Fezzanese. Come da mantra, però, un passo alla volta. E allora largo alla sfida ai bianconeri che, come preventivabile, stanno disputando un campionato di rincorsa per sperare nella permanenza in categoria, anche se i liguri non sono mai incappati in vere e proprie debacle (Vado a parte, 3-0), men che meno in casa dove solo Chieri (0-1) e RG Ticino (1-3) sono riusciti a vincere.
Proprio il ko di Vado è costato la panchina ad Albero Ruvo. La soluzione interna Vincenzo Ranieri sembrava in un primo momento essere “di passaggio”, ma il tecnico ha convinto la dirigenza a investire su di lui e la vittoria per 2-0 sul Borgosesia aveva riportato il sorriso; il micidiale tour de force seguente ha però lasciato in eredità zero punti in quattro partite con, oltre al ko interno con l’RG Ticino, sconfitte per 1-0 contro Asti, Albenga e Fezzanese. La sfida al Varese non arriva certo nel miglior momento, ma la Lavagnese spera di potersi rialzare proprio come i biancorossi anche se la cabala pende a favore degli ospiti: dopo i due pareggi della stagione 2020/21, il Varese ha sempre vinto 2-1 sui liguri che potrebbero sfoggiare i nuovi acquisti Gianmarco Bassini, Niccolò Marcellusi e Lorenzo Ferraro per provare ad invertire il trend.
Dal canto suo Varese non presenta novità a livello di rosa, ma giunge a Lavagna con rinnovata consapevolezza dopo il 2-0 sul Bra. L’attestato di stima di Giuseppe Sannino al termine dell’allenamento congiunto con il Paradiso di mercoledì fungerà da ulteriore stimolo per continuare la rincorsa all’Alcione: lo scontro diretto è in vista, ma prima ci sono due sfide da non sbagliare e i primi tre punti andranno conquistati domenica.
La scheda della partita
LAVAGNESE – VARESE
21^ giornata Serie D, Girone A
Stadio: Edoardo Riboli (Via Edoardo Riboli, 55 – Lavagna)
Orario: 14.30 (domenica 14 gennaio)
Arbitro: Matteo Moncalvo di Collegno (Gian Marco Pellegrino di Torino – Domenico Manzari di Torino)
LA CLASSIFICA
4. Varese (35 punti): GF 25 – GS 16
18. Lavagnese (18 punti): GF 18 – GS 27
GLI AVVERSARI
Allenatore: Vincenzo Ranieri
Modulo base: 4-3-3
Portieri: Davide Adornato (’91), Michele Ragher (’04), Alessandro Agosta (’05)
Difensori: Gianmarco Bassini (’94), Mattia Giammarresi (’04), Valentino Soplantai (’01), Giacomo Avellino (’85), Diego Vannucci (’88), Michele Lupinacci (’05), Tommaso Garrone (’05), Federico Masini (’04), Tommaso Sanguineti (’03)
Centrocampisti: Nicola Mulattieri (’04), Marco Berardi (’96), Lorenzo Ferraro (’04), Giovanbattista Romanengo (’00), Giorgio Lionetti (’98), Niccolò Marcellusi (’99), Guilherme Kruhs Zulian (’04), Angelo Lombardi (’90), Filippo Andreazza (’04)
Attaccanti: Luca Magazzù (’03), Tommaso Suarato (’05), Davide Villa (’02), Marco Righetti (’96), Joao Victor Menna (’05)
I PRECEDENTI
(23/12/20) Lavagnese – Città di Varese 1-1 4′ rig. Balla (V), 15′ rig. Avellino (L)
(18/04/21) Città di Varese – Lavagnese 2-2 25′ rig. Disabato (V), 32′ rig. Buongiorno (L), 36′ Capelli (V), 96′ Rossini (L)
(19/09/21) Lavagnese – Città di Varese 1-2 11′ rig. Avellino (L), 24′ D’orazio (V), 45′ Minaj (V)
(29/01/22) Città di Varese – Lavagnese 2-1 39′ Di Renzo (V), 70′ Avellino (L), 90′ Mamah (V)
(17/09/23) Città di Varese – Lavagnese 2-1 6′ rig. Lobmardi (L), 8′ Mandelli (V), 37′ Perissinotto (V)
Matteo Carraro
