Mattia Bellucci serve il bis a Parigi. Dopo l’esaltante vittoria di lunedì su Matteo Martineau con il punteggio di 3-6 6-1 6-1, il giovane tennista varesotto ha replicato sconfiggendo anche Lloyd Harris.

6-1 7-6 il punteggio a favore dell’azzurro, con il sudafricano che ha dovuto cedere il passo e lasciare strada a Bellucci verso il terzo e decisivo turno di qualificazioni. Avevamo parlato di Harris come un avversario difficile da affrontare, capace negli scorsi anni di issarsi fino alla 31esima posizione del ranking ATP, ma anche come un giocatore maggiormente battibile sulla terra battuta. Ecco perché Bellucci, favorito anche dalle condizioni climatiche molto umide e a tratti piovose (match sospeso un paio di volte per le precipitazioni, ndr) che hanno reso i campi più lenti, è stato bravo a sfruttare l’occasione a portarsi a casa la partita.

Dopo un primo set senza storia, Harris ha comunque reagito ma, arrivato al tie-break, spesso momento doloroso nella stagione di Bellucci, questa volta il varesotto ha mantenuto la calma, sicuro del proprio tennis, vincendo per 11-9. Dunque, questa vittoria in due set proietta il tennista della MXP Tennis Academy al terzo e ultimo turno del tabellone cadetto, dove affronterà l’iberico Moro Canas per un posto nel main draw del Roland Garros.

Era dallo scorso Wimbledon che Bellucci non raggiungeva un simile risultato nelle qualificazioni Slam e avere la possibilità di qualificarsi in tabellone per la seconda volta in carriera (dopo l’Australian Open 2023, ndr) è una chance che il mancino nato a Busto Arsizio non vorrà lasciarsi sfuggire. Opposto a lui ci sarà, come detto prima, Alejandro Moro Canas, spagnolo classe ’00 (classifica 190 ATP, ndr) specialista della superficie e reduce da un ottimo periodo di forma. La vittoria del Challenger di Roma di fine aprile ha portato una buona dose di fiducia allo spagnolo che per la prima volta in carriera si giocherà una qualificazione Slam. Nella prossima partita, con grande probabilità, Bellucci arriverà da sfavorito, se non altro per il feeling che il suo avversario ha dimostrato in quest’inizio di stagione con la terra battuta. L’azzurro, però, sappiamo essere tennista completo e versatile e chissà se anche questa volta riuscirà a sovvertire il pronostico per sognare il main draw parigino

Filippo Salmini

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