Grande impresa di Mattia Bellucci che, solamente al secondo torneo della stagione su terra battuta, conquista il main draw del Roland Garros passando dalle qualificazioni. Nel pomeriggio di oggi, giovedì 23 maggio, è arrivata infatti per il mancino cresciuto a Castellanza, la terza vittoria consecutiva nel tabellone cadetto dello slam parigino. Dopo Martineau e Harris, Bellucci si è ripetuto battendo anche lo spagnolo Moro Canas.

3-6 6-2 7-6 il punteggio definitivo a favore dell’azzurro, che ha sconfitto l’iberico al fotofinish, dopo una battaglia durata quasi tre ore di gioco. Dopo aver ceduto il primo set a un più concreto Moro Canas, il varesotto ha alzato notevolmente il livello del suo tennis nel secondo parziale. Nel terzo e decisivo set, infine, è stato l’equilibrio a fare da padrone, finché i due giocatori si sono trovati al tie-break, nell’occasione giocatosi ai 10 punti e non ai 7, come da regolamento per il terzo set del terzo turno di qualificazioni. Trovatosi 4-0 sotto dopo pochi istanti, la reazione del tennista allenato da Fabio Chiappini è stata veemente, fino a portarsi al 10-7 finale che gli ha permesso di staccare il pass per il primo turno del main draw del secondo slam stagionale. Dopo la qualificazione all’esordio slam agli Australian Open 2023, arriva dunque un altro grande risultato per Mattia Bellucci, che conferma la sua versatilità e il suo feeling ottimale con varie superfici e condizioni di gioco. 

Ma la qualificazione non è solo motivo di orgoglio dal punto di vista tennistico (sia dal punto di vista del gioco in sé che della fiducia), ma anche dal punto di vista economico: il primo turno sulla terra rossa transalpina porterà nelle casse di Bellucci e il suo team circa 70000 euro (da tassare, ndr). Questo permetterà, all’atleta di Busto Arsizio, una programmazione diversa, con una tranquillità maggiore anche per le trasferte.  Stasera ci sarà da godersi lo splendido risultato, ma da domani Mattia Bellucci tornerà a lavorare per preparare al meglio il primo turno. Vedremo, dunque, chi sarà il suo avversario, sapendo che, per uno abituato alle imprese come lui, sarà difficile ma non impossibile. In fondo, sognare non costa nulla.

Filippo Salmini

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