
Amarezza inevitabile nelle parole biancorosse dopo l’1-1 del Varese contro l’Asti (parallelamente al pari del Bra con il fanalino di coda Chieri). A presentarsi per primo ai microfoni è il vice di mister Floris (squalificato) Maurizio Provenzano che dichiara: “Le partite sono tutte durissime: c’è grande rammarico per esser stati passivi dopo il nostro gol, una cosa che non deve succedere. Nel primo tempo dovevamo gestire meglio il vantaggio, mentre nella ripresa abbiamo provato a spingere: è mancato qualcosa, forse anche un pizzico di lucidità, ma abbiamo dato l’anima e la dimostrazione è Barzotti che, non al meglio, è entrato dando il suo contributo. I ragazzi meritavano di portare a casa qualcosa di più, ma se il risultato dice 1-1 non siamo stati abbastanza bravi; e, purtroppo, ancora una volta un episodio nel finale non ci ha premiati“.
La lucida analisi di Niccolò Romero parte proprio dall’episodio finale: “Decisione corretta, ero consapevole di poter esser finito in fuorigioco; faccio un applauso alla terna arbitrale quest’oggi, anche se mi sarebbe piaciuto poterli fare anche settimana scorsa… Venendo alla partita ci è però mancato qualcosa, ovvero la conclusione. Pur non eccellendo, soprattutto nel primo tempo, abbiamo subito solo un tiro in porta; nella ripresa abbiamo fatto la nostra partita, sbagliando qualche occasione, io in primis. Ci è mancata la finalizzazione. Bisogna far di più, ma vanno fatti i complimenti anche all’Asti che ha saputo metterci in difficoltà nel primo tempo. La classifica? La situazione Albenga non ci ha toccati: non dipendeva da noi e potenzialmente siamo sempre a -9 perché dipenderà da noi. Di sicuro non dovevamo perdere a Saluzzo: da quando sono arrivato è la prima sconfitta, e sicuramente è stata una bella botta a livello emotivo. Di sicuro abbiamo però affrontato la settimana al solito modo; dispiace non aver vinto ma per la legge dei grandi numeri non si può vincere sempre. I tifosi? Ci continuano a sostenere in maniera clamorosa: ci credono quanto noi e dobbiamo andare avanti insieme“.
Soddisfazione, invece, in casa piemontese. Sandro Siciliano si gode il pari: “Oggi ho visto l’atteggiamento giusto da parte dei miei ragazzi, mi auguro che questo possa essere per noi un nuovo punto di partenza per il finale di stagione“. Tra i protagonisti in campo, Kleto Gjura aggiunge: “Abbiamo affrontato una grande squadra, ma siamo stati bravi a tenergli testa. Il gol annullato? Ero girato e non posso giudicare, ma se un guardalinee alza la bandierina con quella sicurezza al 95′ in casa della seconda in classifica immagino che fosse abbastanza netto“.
Matteo Carraro