La perdita di Raffaele Carlomagno ha portato con sé una accorata ondata di commozione. L’ambiente biancoblu, la città di Busto Arsizio e più in generale tutto il mondo dello sport hanno accompagnato la tragica notizia con messaggi di partecipazione al lutto. Ieri sera lo “Speroni” si è arricchito di un ricordo ad imperitura memoria con cui i suoi amici della curva hanno voluto fregiare i muri di recinzione. Una scritta indelebile intesa al tempo stesso come un tributo e come un segno di comune appartenenza.
Per chi ha condiviso con lui le partite in curva, per chi lo conosceva bene e per chi (come chi scrive), lo vedeva semplicemente come un volto familiare incrociato più volte allo stadio, la tragica perdita di Raffaele è un colpo inferto ad una comunità (quella della Pro Patria), che seppur ridotta nei numeri ha sempre mantenuto una sua forte identità. Mantenere vivo il ricordo del singolo fortifica lo spirito del gruppo.
Giovanni Castiglioni