«Questa era una partita che si poteva perdere -commenta Gianmarco Pozzecco in sala stampa-. Abbiamo giocato anche bene nei primi due quarti, molto bene in difesa ma non altrettanto in attacco dove non abbiamo mai fatto canestro e preso decisioni sbagliate. Le tante palle perse testimoniano la nostra condizione attuale. I giocatori che abbiamo recuperato non potevano ovviamente darci il meglio ma sono da apprezzare comunque per l’impegno e lo spirito di sacrificio. Stiamo soffrendo per diversi motivi e situazioni. Ora contiamo a sfruttare al meglio la pausa di due settimane per lavorare sodo e ritrovarci, soprattutto in attacco».
«Abbiamo giocato una partita di grande intensità in difesa -commenta dall’altra Recalcati-. Non in attacco dove abbiamo pasticciato specie nel finale ma forse proprio perché nella fase difensiva abbiamo speso molto per tutti i 40’. Abbiamo aggredito Varese sporcando i loro passaggi e concedendole poco nel tiro da tre. Devo fare i complimenti al mio staff per come ha preparato la partita. Siamo vicini alla partita di Coppa Italia con Brindisi e poteva starci un po’ di deconcentrazione. Invece siamo stati sul pezzo per tutti i 40’. Varese? Non è giudicabile perché è la prima volta che ha giocato con questo organico. Ha giocatori importanti al rientro da infortuni oltre a play e pivot nuovi. Le squadre non sono macchine. Staff e giocatori hanno bisogno di tempo per conoscersi e per sfruttare qualità e caratteristiche dei singoli. Per ritrovarsi attraverso il lavoro la pausa in arrivo è l’ideale».
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